Chiusa la
caccia al cinghiale nell'Ambito territoriale della zona di
Aqui Terme, una vasta area compresa fra il comune di Merana, praticamente sul confine con la provincia di Savona e Serravalle Scrivia,
si tirano le somme della stagione.
Tremila cinghiali abbattuti in un anno,
53 squadre impegnate sul territorio,
1500 i cacciatori che si sono adoperati in quella che è stata definita
un'operazione indispensabile per impedire la distruzione di buona parte dei raccolti della provincia di Alessandria. Una zona particolarmente colpita dalla
furia distruttiva dei cinghiali che ha costretto i sindaci dei comuni Albino Piovano e Angelo Gallo a rivolgersi alla
regione Piemonte, alla Provincia di Alessandria e a Coldiretti per denunciare la situazione d'emergenza causata soprattutto dallo sconfinamento dei cinghiali del parco di Piana Crixia, in provincia di Savona.
I tecnici dell'Ambito territoriale di Caccia hanno rassicurato sulla situazione cinghiali per la prossima stagione,
“il prossimo anno la situazione dovrebbe decisamente migliorare -spiegano - i capi abbattuti sono in numero considerevole e secondo quanto abbiamo potuto apprendere, quando si è trattato di esemplari femmine pochissime erano quelle gravide”.
L'assessore regionale Giancarlo Cassini ha intanto ribadito
l'impegno della regione Liguria nel dedicare la massima attenzione, in collaborazione con le amministrazioni provinciali, alla gestione degli ungulati “affinché la presenza degli stessi sul territorio sia il più possibile compatibile con la realtà agricola e socio-culturale della regione”.