Calano i danni dei cinghiali nella provincia di Macerata. "Grazie alla collaborazione fattiva delle squadre di cinghiale e dei selecacciatori - sottolinea in una nota Pio Chiaramoni, presidente dell'Atc Mc2 - , che hanno approntato opere di prevenzione specifiche (acquistate dall'ATC con un investimento consistente) sulle colture suscettibili di danneggiamento e rispettato i piani di abbattimento predisposti dal tecnico faunistico incaricato dall'ATC e approvati dalla Provincia".
L'Atc ringrazia la Polizia Provinciale nella persona del comandante Alberto Storani per l'applicazione in tempo reale dell'art. 25 della Legge Regionale 7/1995 riguardante il controllo delle specie in sovrannumero ogni qualvolta le associazioni agricole segnalavano un danno causato da cinghiali. "T
utto questo - scrive Chiaramoni - finalizzato ad una specifica tutela delle aziende agricole affinché il cinghiale sia una risorsa e non un problema, ed è bene ricordare che il cinghiale, come tutta la fauna selvatica è patrimonio dello stato e va quindi tutelato nell'interesse di tutta la collettività".