Agostina Bosisio, poco più che trentenne, è sposata con un cacciatore, abita a Eupilio, in provincia di Como, e nella vita fa la parrucchiera. A caccia è arrivata seguendo le orme paterne. "Ho cominciato a seguire mio padre all'età di 6 anni – scrive - e non ho più smesso perché mi piaceva tanto!”.
Per Agostina andare a caccia “é libertà di espressione in tutto e per tutto, ma anche, e soprattutto, un amore incondizionato per i propri ausiliari”. Quella della cinofilia è infatti un'altra grande passione di Agostina, che ha portato già dei successi riconosciuti.
“Con una setter già campionessa italiana e internazionale Enci - racconta - ho vinto il campionato italiano caccia starne Fidc a Collachioni, in provincia di Arezzo”.
Caccia a Pavia, nelle Zps Alessandria 1 e meratese. A suo figlio, oggi quindicenne, ha spiegato che “la caccia non é solo uccidere. I cacciatori – spiega - non sono mostri, come qualcuno li vuole descrivere. Ma persone con un rispetto profondo per la natura”. C'è chi crede che la caccia sia un problema per l'ambiente. Nulla di tutto questo, anzi. Agostina ricorda che sono proprio i cacciatori a tenere puliti boschi e strade di campagna e a monitorare la fauna.