Massimo Sordini, dell'Arci Caccia di Teramo, sulla stampa locale ricorda che "nei territori dei due ambiti di caccia di Salinello e Vomano la caccia alla beccaccia si è conclusa lo scorso 31 dicembre e dunque farlo significa incorrere in sanzioni". Lo specifica a fronte di una certa confusione, dovuta a disposizioni diverse tra ambiti territoriali.
Il calendario Venatorio difatti prevede la proroga della caccia alla specie al 10 gennaio 2015 solo in quegli ATC che abbiano realizzato la pianificazione del prelievo sulla base dei censimenti effettuati durante il passo prenunziale. "L’inadempienza di tale pratica da parte dei due ambiti territoriali di caccia - dice Sordini - ha impedito ai cacciatori teramani di poter usufruire della proroga”.