Fidc Umbria condivide e apprezza totalmente gli atti della Regione Umbria che, rispondendo al Ministero dell’Ambiente ha presentando tutta la documentazione tecnico scientifica a supporto della possibile chiusura del prelievo alle specie tordo, cesena e beccaccia al 31 gennaio, invitando il Governo ad intraprendere i dovuti accorgimenti atti a vanificare il provvedimento del Ministro dell’Ambiente Galletti.
La Federcaccia regionale ritiene incostituzionale il provvedimento con il quale il Ministro dell’Ambiente Galletti intende avvalersi - tramite atto del Consiglio dei Ministri - del potere sostitutivo straordinario per anticipare la chiusura della caccia alla specie Cesena ,Tordo Bottaccio e Beccaccia. La Costituzione infatti specifica le competenze delle Regioni. Se passasse un simile atto, a contrasto con i principi di democrazia, per la Federcaccia, si verrebbe a creare un pericoloso precedente.
Fidc Umbria ricorda che non sussiste alcuna procedura d’infrazione in ordine ai periodi d’esercizio dell’attività venatoria alle specie Cesena,Tordo Bottaccio e Beccaccia e che tale esercizio è stato adottato nel pieno rispetto della legge nazionale 157/92.