La Regione del Veneto non anticiperà la chiusura della caccia alla specie ‘cesena’ (Turdus pilaris) perché non ne sussistono le motivazioni tecniche. Il calendario venatorio in Veneto rimane invariato”. Lo dice in una lettera inviata al Ministero dell’Ambiente l’Assessore regionale alla Caccia Daniele Stival, in risposta alla sollecitazione inviata alle Regioni per il rispetto della Direttiva europea sulla conservazione degli uccelli selvatici. In merito, l’Europa ha avviato una procedura (Eu Pilot 6955/14/Envi) per il rispetto degli articoli 2,5,7 della Direttiva 2009/14/Ce.
“Ritenuti non sussistenti i presupposti per procedere all’esercizio del potere sostitutivo nei confronti della Regione Veneto – scrive tra l’altro Stival – si chiede di essere portati a conoscenza della documentazione già inviata alla Commissione Europea dal Ministero dell’Ambiente in risposta alla procedura aperta, chiedendo altresì al Ministero stesso di farsi doverosamente carico di tutti i passaggi, a vario titolo necessari, per un’applicazione univoca ed uniforme su tutto il territorio nazionale”.