“E’ grave che il ministro dell’Ambiente Galletti abbia assunto la decisione di assumere il “potere sostitutivo” per accorciare il calendario venatorio di alcune regioni, tra le quali il Veneto, a partire dalla mezzanotte di ieri alle specie tordo bottaccio, cesena e beccaccia. Lo afferma Giuliano Ezzelini Storti, presidente dell’Arci Caccia del Veneto che nell’apprezzare la risolutezza dell’assessore regionale che aveva invitato il ministro a non procedere difendendo il legittimo il calendario venatorio sottolinea la necessità che la regione Veneto “adotti tutte le iniziative necessarie perché venga ripristinata la legalità e la certezza del diritto”.
“Il ministro Galletti ha scelto la strada di un atto drastico ed unilaterale, non coinvolgendo le regioni che è bene ricordarlo hanno operato nel rispetto della legge nazionale. Alle richieste di chiarimenti dell’Unione Europea si risponde con argomentazioni tecniche, giuridiche e scientifiche non certo assumendo acriticamente le pressioni ideologiche degli animalisti. Ora per quanto ci riguarda moltiplicheremo gli sforzi perché questa brutta pagina possa essere archiviata al più presto e si torni ad approvare calendari che restituiscano il maltolto”. |