Ieri a Firenze davanti alla sede della Regione, i Verdi hanno protestato insieme a diverse associazione animaliste e ambientaliste contro la caccia. Nel mirino del portavoce Mauro Romanelli la lobby delle armi, la caccia concepita come sport e usata come scusa per ottenere finanziamenti pubblici o per entrare nelle proprieta' private, le argomentazioni rispetto alla necessita' di limitare popolazioni dannose per i boschi e per l'agricoltura quando esistono la cattura e la sterilizzazione. Basta con la caccia, troppo pericolosa per l'uomo e inutilmente crudele verso gli animali, emerge dalla protesta alla quale hanno aderito anche il consigliere regionale Mario Lupi e i Verdi di Firenze Duccio Braccaloni e Sandra Giorgetti, il consigliere provinciale Luca Ragazzo e il portavoce provinciale Tommaso Grassi. "Siamo coscienti di essere ancora isolati rispetto a tutte le altre forze politiche nel combattere questa battaglia di civilta''-sottolinea Romanelli-'ma siamo convinti che con tempo la caccia sia destinata a diventare obsoleta'. Nel frattempo i Verdi toscani cercheranno di aumentare i controlli e i vincoli sull'attivita' venatoria e sanzinare duramente i comportamenti pericolosi o irresponsabili.
(Toscana TV)