"Nella sua risposta all'interrogazione scritta P-010258-131, cui fanno riferimento le onorevoli deputate, la Commissione ha dichiarato che avrebbe continuato a monitorare l'attuazione in Italia della direttiva 2009/147/CE sulla conservazione degli uccelli selvatici (direttiva uccelli). Successivamente, e sulla base di una denuncia debitamente documentata, la Commissione ha avviato un'indagine volta a chiarire se le disposizioni dell'articolo 7, paragrafo 4, della direttiva uccelli sono soddisfatte. Sulla base della risposta delle autorità italiane la Commissione deciderà quale seguito dare all'indagine citata".
Così il Commissario all'Ambiente Karmenu Vella ha risposto, a nome della Commissione, all'interrogazione delle europarlamentari italiane Renata Briano e Alessandra Moretti sui calendari venatori italiani (date di chiusura tordi, beccacce e cesene), argomento di strettissima attualità, visto che proprio in questi giorni il Ministero dell'Ambiente ha ordinato la chiusura anticipata della caccia in virtù della procedura europea (caso EU Pilot 6955/2014 ENVI). Evidentemente il commissario ha ritenuto necessario attendere l'esito dell'indagine prima di commentare il caso italiano. Non senza ribadire che la Commissione aspetta ancora la risposta italiana (e quindi le argomentazioni sui calendari venatori) per decidere come procedere.