L'
associazione proprietari Padule di Fucecchio “Terra Nostra Unita” chiede la revoca dell’ordinanza che vieta l’uso dei richiami vivi nella caccia agli acquatici. "Vorremmo sollecitare le autorità competenti – scrive Terra Nostra – a revocare l'ordinanza che ci impedisce di utilizzare i richiami vivi per gli acquatici, vista l'imminente (il 31 gennaio) chiusura della stagione venatoria".
"Al tempo stesso – continua l’associazione – segnaliamo come ancora una volta il caos regni sovrano su questa vicenda, con Province anche adiacenti alla nostra che non sono tutt'oggi a conoscenza del provvedimento del 23 dicembre e che, quindi, consentono ancora, di fatto, l'utilizzo dei richiami stessi (siamo nel ridicolo più assoluto). Inoltre il Ministero ha emanato l’8 gennaio un’ulteriore circolare per definire alcune modalità operative di spostamento dei richiami negli appostamenti fissi, quando ormai ovviamente la maggioranza dei cacciatori ha già provveduto a questa operazione. Purtroppo anche in questa vicenda, oltre alla sensazione che questi movimenti di richiami possano accrescere il rischio di un eventuale contagio anziché contenerlo, emerge una chiara volontà persecutoria nei confronti del mondo venatorio, tra il silenzio assordante delle stesse principali associazioni venatorie".
"Per finire – chiude l’associazione Terra Nostra – un appello a chi di dovere, almeno per il futuro, ossia quello di comunicare i provvedimenti di governo attraverso la stampa e non con il “passaparola”". (Il Tirreno)