La Provincia di Vicenza negli ultimi giorni ha deciso di prorogare l'abbattimento dei cormorani lungo le rive del Brenta e dell'Astico per proteggere la trota marmorata. Pare infatti che uno stormo composto da 250 esemplari abbia nidificato lungo i torrenti dei due fiumi. Il che è un pericolo per la sopravvivenza della specie ittica locale, visto che i cormorani riescono a inghiottire grosse quantità di pesce ogni giorno. Per riportare l'equilibrio, la Provincia ha chiesto l'aiuto dei cacciatori, che sono chiamati a partecipare agli abbattimenti mirati.
La cosa ha creato qualche dissapore. E' finita su molti giornali locali la protesta del solito gruppo vicentino di animalisti, che per aumentare il clamore attorno alla vicenda ha pensato bene di tirare in ballo Roberto Baggio. Nel volantino con cui è stato tappezzato il centro di Caldogno, paese natale del noto calcitatore, si legge "Roberto Baggio, il tuo passato non cancella l’odore … Cinghiali o cormorani, abbiamo perso la pazienza". "Già lo scorso anno la provincia autorizzò una strage di Cormorani - si legge in una nota degli animalisti - Tra i presunti cecchini c’era anche Roberto Baggio, notizia annunciata dai giornalisti locali e mai smentita".