Il Consiglio comunale di Torino ha approvato una mozione che bandisce l'esercizio della caccia dal proprio territorio. Il provvedimento, presentato da Silvio Viale (PD) e Vittorio Bertola (M5S), rende esplicita una situazione di fatto già esistente. Infatti, spiega un comunicato del Comune, anche in aree teoricamente aperte alla caccia (come il territorio ai confini di Borgaro Torinese o alcuni angoli di collina) non sussistono le distanze di sicurezza dalla case prescritte dalla legge, come ha sottolineato l’assessore all’Ambiente, Enzo Lavolta.
A favore della mozione hanno votato 23 consiglieri, uno solo si è astenuto. La votazione, secondo i promotori, ha un significato "etico" e ribadisce che non sarà in nessun caso possibile qualsiasi attività venatoria nell’ambito dei confini della città. Almeno fino alla prossima mozione contraria.