Dopo gli inqualificabili atti di vandalismo a danno delle altane nella Pineta di Classe, un nuovo episodio di violenza animalista si è verificato negli scorsi giorni. "Questa mattina (31/1) è successo un fatto gravissimo. Il nostro associato Ivan Righi è finito all'ospedale di Cervia a causa dell'aggressione di una ventina di animalisti vigliacchi".
E' la denuncia di Acer (Associazione Cacciatori Emiliano Romagnoli), che in una nota pubblicata su facebook fornisce i dettagli dell'accaduto: "dopo averlo circondato nella pineta di Classe, dove si era recato per espletare il piano provinciale di selezione del daino, e averlo coperto di insulti, di sputi e di minacce rivolte anche alla famiglia, lo hanno atterrato e preso a calci e pugni. Ivan si è limitato a proteggersi e a evitare che gli stappassero di mano il fodero con dentro il fucile. L'aggressione è terminata solo quando questi criminali hanno giudicato sufficienti le percosse e i danni provocati".
Sul posto i Carabinieri, dice sempre l'associazione, sono giunti solo 30 minuti dopo l'accaduto (a quanto pare hanno sbagliato strada), nonostante la chiamata sia stata fatta addirittura prima dell'aggressione. "Al momento - continua la nota di Acer - non siamo in grado di dirvi la prognosi, rimane la grande gravità di quanto accaduto, tanto più grave perché Ivan Righi aveva telefonato giovedì scorso in Provincia per avere ragguagli sulla sicurezza, visti i precedenti. A quanto affermato dalla Provincia, non c'erano problemi data la presenza di Carabinieri, Corpo Forestale e Polizia Provinciale. Invece non c'era nessuno ed è andata a finire con un onesto cittadino che finisce al pronto soccorso".
L'auspicio dell'associazione venatoria è che le istituzioni si attivino affinchè fatti del genere non si ripetano. "Alle autorità di Pubblica Sicurezza e alla Provincia di Ravenna chiediamo che vengano al più presto individuati e puniti i responsabili, e vengano prese tutte le misure di tutela dei cittadini che rispettano la legge e fanno un servizio alla comunità".
Da ricordare che alcune settimane fa
il Tar ha sancito la piena legittimità del provvedimento di riduzione dei daini nella Pineta, a salvaguardia dell'equilibrio faunistico e ambientale di quella zona, come stabilito dall'Ispra. Pochi giorni prima dell'aggressione Guido Dirani, presidente comunale Acer a Ravenna
aveva espresso le sue forti preoccupazioni per il clima di estrema tensione nei confronti dei cacciatori. "Non è la caccia ai daini che dà fastidio - aveva detto -
, ormai è diventata la caccia al cacciatore, i daini sembrano essere solo una scusa. Quando i colleghi mi chiamano per chiedermi come si debbano comportare in situazioni di difficoltà, ricordo sempre di scaricare il fucile, riporlo in custodia e chiamare i Carabinieri". Esattamente quello che ha fatto l'aggredito, ma non è servito a molto. E' chiaro che dalla legittima azione di protesta si è passati a veri atti di delinquenza, che vanno fermati con estrema decisione.