Perchè noi poveri contribuenti tartassati dobbiamo finanziare anche le attività di certe associazioni, sempre meno ambientaliste, e sempre più animaliste? Pronti a smentire quanto affermato se ci sarà dimostrato il contrario, e quindi senza nessuna volontà diffamatoria, chiediamo conferma di quanto rileviamo da una verifica del più recente bilancio pubblicato sul sito della LIPU, presumibilmente analogo a quello di altre associazioni ambientaliste. Leggendolo, si evince che su quasi quattro milioni di Euro di entrate, più della metà (Euro 2.522.246) provengono da "contributi per progetti di conservazione ed educazione ambientale", che a occhio e croce dovrebbero essere "contributi di provenienza pubblica".
Ovvero, soldi che sono anche nostri. Perchè altrimenti, con proventi da tessere (Euro 587.776), donazioni (Euro 637.468) e attività sede-oasi-centri-sezioni (Euro 142.559), non riuscirebbero a pagare nemmeno il personale (che costa ben 710.231 Euro) e gli oneri di gestione (Euro 680.301). Si parla tanto di spending review, ma quando si metterà mano davvero a una revisione della spesa che grava su tutti noi cittadini e che spesso ne favorisce alcuni a danno di altri?
Restiamo fin da ora a disposizione di chiunque vorrà fornirci maggiori elementi relativi a quanto da noi ipotizzato.
Nota: da una breve analisi del bilancio 2013 del WWF , risulta che questa associazione più o meno raddoppia i "proventi delle quote sociali" (Euro 3.798.847,35), con gli introiti presumibilmente pubblici, ovvero "finanziamenti vincolati da Enti e Altri" (Euro 3.599.572,12).