Sono appena entrate in vigore nuove norme della Commissione europea contro il bracconaggio che prevedono la richiesta di un permesso per l'importazione dei trofei di caccia nell'Unione europea, che assicuri che siano "legali e sostenibili". Il provvedimento si riferisce alle specie più a rischio, come
leoni, elefanti africani, rinoceronti bianchi, ippopotami, orsi polari e pecore argal.
"La caccia di specie icona è un tema molto sensibile e su cui l'Europa deve assumere il ruolo guida a livello internazionale per promuovere pratiche responsabili" spiega Karmenu Vella, commissario europeo all'ambiente. "Sono fiducioso - aggiunge Vella - che il regolamento di oggi segni una presa di posizione importante contro la caccia illegale e insostenibile di queste preziose specie".
In passato non era previsto nessun controllo sistematico da parte degli Stati membri dell'Unione europea per verificare che i trofei di caccia arrivassero da pratiche sostenibili. Con le nuove regole invece il permesso di importazione, può essere concesso solo una volta dimostrati che l'origine dei trofei sia legale e sostenibile. In caso contrario l'importazione sarà negata. La Commissione europea ha anche introdotto uno specifico certificato per facilitare i viaggi dei musicisti che impiegano strumenti che contengono parti derivate da specie protette dalla Convenzione Cites, che può essere usato per più viaggi ed è valido tre anni. (Ansa)