Il valore della caccia agli acquatici e i benefici per la conservazione di habitat e ambiente, sono evidenziati in un manifesto pubblicato dalla British Association for Shooting and Conservation (Basc), la maggior associazione venatoria inglese (aderente alla Face), inviato ai parlamentari delle circoscrizioni costiere dove viene esercitata. La Basc, come già fatto per altri tipi di caccia, utilizza questo sistema per fornire messaggi chiave in un formato chiaro e conciso per altro immediatamente fruibile ad un ampio pubblico.
Nel volantino si evidenziano dati di sicuro effetto. Si fa presente per esempio che i cacciatori, suddivisi in una rete di 140 club, sostengono attivamente 50.000 ettari di prezioso habitat delle zone umide e che gli stessi gestiscono oltre 250.000 acri di terra in tutto il Regno Unito.
Viene inoltre ricordato che il novanta per cento del territorio gestito per la caccia agli acquatici riguarda siti di particolare interesse scientifico (Sssi) e che i wildfowlers (cacciatori acquatici), ogni anno forniscono gratuitamente alla comunità qualcosa come oltre 600.000 giornate lavorative volontarie ai fini della conservazione.
"I vantaggi della caccia agli acquatici e il lavoro di conservazione che i club mettono a disposizione – sottolinea il presidente Basc Alan Jarrett - sono ben noti nel mondo venatorio. Vogliamo fare in modo che siano ben conosciute anche da politici e istituzioni. Questa infografica ci aiuterà a diffondere il nostro messaggio. "