Logo Bighunter
  HomeCacciaCaniFuciliNatura
Archivio News | Eventi | Blog | Calendari Venatori | Essere Cacciatore | Cenni Storici | Falconeria | Racconti | Libri | Arte | Indirizzi | Dati Ispra | Le ottiche di Benecchi | Notizie in Evidenza |
 Cerca
Anuu Piemonte: su difesa Calendario venatorio non arretreremoA Bergamo riunito il Tavolo interprovinciale sulla cacciaLombardia, stanziati altri 600 mila euro per controllo cinghialeCaccia al cinghiale, deroga concessa anche in CalabriaFidc Toscana Uct: su Padule di Fucecchio polemiche strumentaliFidc Lombardia "eliminare istituto valico montano"TAR Piemonte conferma sospensione caccia a quattro specie alpineRicorso contro la caccia in Piemonte. Tar chiede relazione di chiarimentiLombardia: Regione approva nuove procedure controllo fauna selvaticaSicilia approva prelievo sperimentale lepre italicaFidc e Acma riprendono gestione attività al Padule di FucecchioPiombo e caccia, Fidc: minimi gli impatti sull'ambienteLa caccia come atavico collegamento alla natura: Nasce Filosofia rurale Napoli: Chiarimenti dal Prefetto, ripresa delle attività di cacciaNelle Marche il primo corso di formazione per la caccia alla morettaConsiglio di Stato sospende contenimento cervo in Abruzzo. Imprudente "attendiamo fiduciosi"Fidc: nuovo studio scientifico sulla migrazione del tordo bottaccioProteste degli allevatori nelle fiere ornitologiche. Bruzzone interroga il Ministero.Imprudente: "Tar ci dà ragione sul contenimento del cervo"Agenzia Entrate respinge richiesta Iva agevolata per cessione selvagginaMassardi (Lega): “Misure funzionano grazie a cacciatori e bandi per biosicurezza”Anche il Piemonte chiede una deroga per la caccia al cinghiale in zone PSACaccia al cervo in Abruzzo: animalisti sconfitti al TarLazio, concessa deroga per caccia al cinghialeAnuu Migratoristi scrive a Lollobrigida "certezza di diritto per i cacciatori"AB: "storica sentenza dal Tar Lombardia"Commissario PSA Filippini "abbiamo bisogno dei cacciatori"Calendario Venatorio Emilia Romagna: plauso di Arci Caccia alla RegioneAssessore Beduschi "sulla caccia in Lombardia vittoria su tutta la linea"Tar Lombardia rigetta ricorso contro il calendario venatorio 2024 - 2025Fidc contesta la Lipu "posizione strumentale ideologica su date migrazioni"Regione Piemonte: caccia sospesa solo a quattro specie alpine

News Caccia

“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT


lunedì 9 febbraio 2015
    

Riceviamo e pubblichiamo:


Una nuova cultura ambientale veicolata attraverso iniziative e soluzioni concrete, con lo sguardo rivolto all’Europa e alla straordinaria vetrina rappresentata da Expo 2015. Ecco il focus dell’evento “L’Unione fa l’ambiente” che si terrà il 15 febbraio in Fiera di Vicenza, nell’ambito di HIT (Hunting, Individual Protection e Target Sports).

L’iniziativa, organizzata da CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), è frutto della sinergia progettuale tra soggetti con storie e identità diverse – mondo delle aree protette, dai settori agricolo, venatorio e universitario – confluita in cinque progetti che intendono rispondere alla necessità di un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente, costruito nella legalità e capace di generare nuove opportunità per l’economia e l’occupazione, attraverso un approccio pragmatico.

Tali progetti hanno come orizzonte naturale l’Europa, unico vero luogo di confronto in cui approfondire tematiche complesse come la gestione comune dei grandi carnivori, una governance europea della fauna e un virtuoso rapporto tra cacciatori, ambientalisti e agricoltori negli Stati dell’Unione. Sul merito di questi argomenti si può, partendo dalla condivisione progettuale che si è creata tra i rappresentanti di diversi settori, compiere finalmente un salto di qualità nel dibattito a livello europeo.

Proprio alla vigilia di EXPO 2015, il cui tema è “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, si sente inoltre il bisogno di dar concretezza alle tante proposte riguardanti i temi della sostenibilità ambientale, del rispetto delle norme che regolano l’attività venatoria, e della valorizzazione delle risorse ambientali in termini economici.

Tali tematiche saranno al centro dell’evento, in cui interverranno diverse associazioni del settore ed esponenti delle istituzioni nazionali e comunitarie.

Il tutto per porre le basi pragmatiche per una cultura ambientale sistemica, non fatta di particolarismi ed ideologie, ma allargata ai diversi attori in campo, tutti ugualmente interessati a ristabilire un equilibrio fecondo tra uomo e natura.

Leggi tutte le news

11 commenti finora...

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

"Meglio tentare di ragionare con la parte moderata dell'ambientalismo ..." ...Se risulterà proficuo o meno lo sapremo solo alla fine della fiera ma quello che sta facendo CNCN, ovvero il comparto armiero italiano, è proprio ciò che ha scritto Polo ed è riportato chiaramente nell'articolo qui in discussione.

da Ezio 10/02/2015 20.43

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

DA QUELLO CHE MI RISULTA PER ESPERIENZA PLURIDECENNALE, UNA BUONA PARTE DI CACCIATORI, QUELLI SOPRATTUTTO CHE SPENDONO E SPANDONO, SONO ARTIGIANI E PICCOLI INDUSTRIALI, IN BUONA PARTE RESIDENTI NEL NORDEST EXPROSPERO. NON FABBRICANO ARMI, MA VANNO A CACCIA. E FINORA L'HANNO FATTO GRAZIE AI LORO BUONI GUADAGNI DAL PRODOTTO CHE VENDONO. ALTRETTANTO PER ESPERIENZA, SO CHE MOLTI DI LORO, ANCHE QUELLI CHE HANNO MANTENUTO UN PRESIDIO IN ITALIA, SARà PER LE TASSE, SARà PER GLI INCENTIVI, SARà PER IL COSTO DELLA MANODOPERA, SE NE SONO ANDATI A PRODURRE ALL'ESTERO, DELOCALIZZANDO. MAGARI SONO GLI STESSI CHE PROTESTANO PERCHè LA BERETTA O QUALCHE ALTRA AZIENDA ARMIERA ANCHE MINORE, E CE NE SONO DIVERSE, GRAN PARTE DELLA COMPONENTISTICA LA FANNO FARE - DA DECENNI - ALL'ESTERO. E - FORTUNATAMENTE PER LORO - LA VENDONO ANCHE SOPRATTUTTO ALL'ESTERO, TANT'è VERO CHE FREQUENTANO DI PIù LE FIERE IN AMERICA E IN EUROPA,(GERMANIA) PIUTTOSTO CHE QUELLE IN ITALIA. E MAGARI, SE CE NE SONO CHE RESISTONO ALL'INTERNO DI CNCN O AMPAM, SONO MOROSI NELLE QUOTE. UN TEMPO, ERA MAMMA BERETTA CHE PAGAVA PER TUTTI. OGGI NON SO.

da S. NATORI 10/02/2015 16.03

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

x Polo, in primis, le azziende di rilievo italiane se ne vanno all'estero perchè la politica fatta dal governo si basa su prelievi di tasse sconsiderati, ed un azzienda deve decidere se pagare le tasse in italia e fallire o decentrarsi in paesi esteri, vedi fiat ed abreve anche ferrari, non solo le case costruttrici di armi, anche se certe azziende hanno spolpato fino a ieri danari pubblici, per quanto riguarda , come dice lei (ragionare con la parte moderata dell'ambientalismo), a mio parere si cerca di autoconvincersi di ciò che mai sarà possibile, qui si parla di interessi di danari, e gli ambientalisti vogliono la loro fetta e tanto la fetta è più grossa quanto questi portano l'opinione pubblica dalla loro, ed abbiamo visto con i media, e le loro politiche ci hanno ridotto ad un lumino per non dire brace, ci stiamo spengendo anno dopo anno ma lo capite o no? Con la 157/92, ci siamo portati in grembo gli animalisti, e da quel giorno in poi ci siamo dimezzati e le fila si ridurranno ancora sempre, noi siamo l'ultimo ostacolo che devono superare per prendersi tutta la gestione del verde, ed incassare decuplicando danari non rillevabili del loro utilizzo così intascandoli, ma lo vede anche un adolescente!!! E noi continuiamo a chiudere gli occhi e cercare accordi? Mi dispiace ma non sono concorde, chi mi vuol male deve perire non entrare nel mio letto!

da dardo 10/02/2015 14.30

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

inutile fare del piagnisteo...il cncn è sempre stato sostenuto dall'asso armieri,e dalle aziende prodruttrici di armi da caccia.Inutile lagnarsi che i turchi ci mangiano in quote,semplicemente perchè i turchi producono,ciò che poi viene marcato in italia come "made in Italy" e molto su diretta commessa della grandi aziende italiane che poi si lagnano,ma che al contempo,hanno delocalizzato le loro produzioni altrove.In primis troviamo proprio la holding Beretta che produce in USA e in Spagna.questo succede per vari motivi,vuoi per il costo della manodopera,vuoi perchè certe produzioni,non potrebbero più essere assorbite dal mercato nostrano,come quello asfittico della canna liscia.Ora anche chi è spalleggiato dalle grandi lobbie,si è accorto che la strategia della contrapposizione a tutti i costi non ha pagato in nessun modo,ecco perchè ha tagliato i ponti ,con nuovi e vecchi urlatori ed imbonitori alla berlato.Meglio tentare di ragionare con la parte moderata dell'ambientalismo e lasciare gli estremisti al loro destino ormai segnato.

da Polo 10/02/2015 11.50

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

Caro Ezio tanti non sanno neanche cosa è il CNCN. Lo spiego velocemente : è un Comitato nato negli anni 80/90 in relazione ai referendum radicali anticaccia che doveva difendere il settore venatorio nel suo insieme portandoa conoscenza della gente comune cos'era la caccia. Questo Comitato prelevava l'1% sul fatturato dell'industria e comparto armiero, cartucce ed accessori. Pensate quanti milioni di lire allora e di euro oggi, eppure anche questo comitato scende ora a compromessi con Legambiente , paludendo l'accordo delle tre sorelle. Inoltre , ho appena parlato con un addetto di settore, che mi diceva che è stato negli Stati Uniti alla fiera delle armi ed è tornato con un magone enorme : i TURCHI stanno prendendo in mano completamente il mercato della canna liscia per ora con prezzi molto competitivi e prodotti di buona fattura. Manca ai Turchi la manodopera, quella che tira la lima e zigrina, ma a livello di tecnologia sono su una Ferrari mentre gli italinai sono su un carro. Allora ringraziando chi è andato ad insegnare aui turchi e specialmente chi ha passato disegni e metodi è inutile che ci si pianga addosso quando i grandi fannno i propri interessi cercando di distruggere i piccoli. Il CNCN doveva difendere il settore anche da queste cose pubblicizzando il made in Italy ma non solo di qualche azienda. Così come ii settore gioielli di Firenze pare sia stato esportato a produrre in India, così come le pentole e le valvole idrauliche di Lumezzane sono state prodotte in Cina, ora perdiamo anche la competitività sul mercato delle armi da caccia. Ma sicuramente non finirà qui. Spero che tutti quegli addetti che sulle loro fatture si trovano l'1% in più da pagare si faccciano vivi presso il CNCN chiedendo spiegazione di dove finiscono i loro soldi. FORZA ARMIERI SVEGLIA perchè presto la pagnotta è finita.

da deluso da chi doveva difenderci 10/02/2015 11.21

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

Certo è Sig. Sallutri che se voleva "pubblicizzare" non che "sponsorizzare" il CNCN c'è riuscito alla grande. Infatti dal suo scritto si evince che questi più di altri sono attaccati alla pagnotta più che alle sorti della caccia. Ti spolpano fino all'osso poi quando non hanno più da spolpare (Leggasi Berlato) ti buttano in discarica E non sarebbe il male peggiore perché di peggiore che quello di aver abbandonato i propri clienti alla mercè degli animalisti. Ce ne faremo una ragione. Mercati esordienti stanno prendendo piede in ogni settore anche armiero che non hanno nulla da invidiare al mate in italy sia come gusto che sostanza. Bay bay

da Alessandro B. 10/02/2015 5.26

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

Ovviamente c'è chi fa dell'ironia. Ma il Cncn rappresenta il mondo della produzione di ARTICOLI (i fucili da caccia) d'eccellenza che tutto il mondo d'invidia. Lavora per la caccia lo fa da decenni e lo fa per tutti i produttori, anche quelli che non pagano la quota di adesione. Fare finta di non saperlo è ingiusto. Non saperlo è peccaminoso. Per la cronaca il Cncn in passato ha sostenuto anche il movimento di Berlato. Probabilmente fino a che non ha capito che non era produttivo. Ma questa è solo un'idea peregrina. Forse ci sono altre ragioni.

da G. Sallusti 09/02/2015 21.29

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

caro ezio commenti di dissenso a iosa, oramai sembrano tutti sotto l'influsso di opiacei, parlano di aree chiuse, di ambiete e non sanno neppure cosa e' si chiama isteria di gruppo.....tutte bagasce dei politici questeaavv

da dardo 09/02/2015 19.09

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

Ma quante associazioni ci sono? Questo cncn cosa e'. Qual'e' il suo scopo? E' un a.v.?

da a 09/02/2015 18.35

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

Ezio non conosco bene il problema ma quando sento parlaredi robe EUUROPEE metto mano alla pistola!!

da euroscettico 09/02/2015 15.26

Re:“L’Unione fa l’ambiente” focus di CNCN a HIT

"L’iniziativa, organizzata da CNCN (Comitato Nazionale Caccia e Natura), è frutto della sinergia progettuale tra soggetti con storie e identità diverse – mondo delle AREE PROTETTE, dai settori agricolo, venatorio e universitario...."...Neppure un commento di dissenso? Strano...

da Ezio 09/02/2015 13.08