“Ognuno è libero di scegliersi il partner che vuole, però non si dovrebbe arrogare il diritto di rappresentare e decidere per tutti i cacciatori, in particolare per i propri iscritti". Lo dichiara il presidente di Acl (Associazione Cacciatori Lombardi) prendendo le distanze sull’accordo siglato da Anuu, Arci Caccia e Fidc con Legambiente.
"Non mi risulta - continua Bravo – che i cacciatori di A.N.U.U. , ARCI e FEDERCACCIA siano stati coinvolti nelle scelte dei loro vertici, se non informati a cose fatte. A.N.U.U. Migratoristi lo scorso anno ha riunito il direttivo Nazionale impartendo disposizioni volte ad interrompere ogni rapporto e dialogo con l’ Associazione che ho l’onore di presiedere. Ora invece – ha concluso Bravo – apre a Legambiente, una scelta di campo che si commenta da sola".