In un comunicato Anlc (Associazione Nazionale Libera Caccia) comunica la decisione di tornare alle origini e di uscire da FACE Italia, presa dopo la collaborazione aperta da Federcaccia, Arcicaccia e Anuu con Legambiente, e “dopo l’ennesima umiliazione ricevuta da parte di un ministro tanto impreparato quanto arrogante”.
“L'Anlc - si legge nella nota - tornerà ad essere con fierezza l’Associazione garibaldina ed estremista di sempre. Da oggi l’Anlc dice nessun dialogo con chi ha sempre fatto solo dei monologhi arroganti e si ostina ad allearsi con gli ambientalisti”.
“Da oggi – scrive Anlc - , ogni risorsa umana ed economica sarà spesa per difendere la caccia, investendo tutto su ricerca e scienza, e puntando a creare un vero e proprio istituto parallelo all'Ispra come avviene in Francia o in Spagna. Se lo vorranno, continueremo a lavorare con i tecnici dell’Ufficio Avifauna della Fidc, che stimiamo profondamente e con i quali abbiamo dato vita ad una partnership che è riuscita a produrre tutta la documentazione scientifica che fino ad oggi ha permesso l’emanazione di calendari venatori che hanno retto ad ogni attacco giuridico”.