Si sono chiuse su numeri di tutto rispetto sia di espositori che di visitatori le porte dell’edizione 2015 della fiera della caccia di Vicenza, che per molti è ancora Hunting Show e non, come nuova denominazione vorrebbe Hit. Poco conta il nome, l’importante sono i risultati e quelli ci sono. A partire dal fatto che ancora una volta Federcaccia, ANUUMigratoristi e Arci Caccia si sono mostrate a cacciatori, appassionati e visitatori in un unico stand, aperto e accogliente per tutti, grazie ai tanti volontari che lo hanno animato e ai quali è doveroso come prima cosa rivolgere un sincero e forte ringraziamento per la passione e l’energia messa in campo per tutti i giorni della manifestazione.
Come era stato detto alla vigilia dell’apertura della fiera, allo stand unitario delle tre associazioni è stato possibile confrontarsi e discutere dell’oggi e del domani della caccia italiana con i presidenti nazionali e con i dirigenti locali, ma anche con i tecnici e i volontari impegnati nella ricerca e negli studi sulla fauna. Tutti, ognuno per il suo settore di competenza, meglio hanno potuto a voce invece che tramite comunicati e articoli rispondere alle tante e giuste domande dei cacciatori e spiegare ancora più dettagliatamente la strada che convintamente è stata imboccata insieme per raggiungere attraverso proposte serie e sostenibili, il dialogo con tutte le parti mosse dalla stessa sincera voglia di collaborazione e apertura mentale, senza nascondersi dietro a ideologie e slogan, una nuova, più soddisfacente per tutti, veste per la caccia italiana. Una occasione anche per sgombrare il campo da inesattezze e erronee indicazioni diffuse negli ultimi giorni.
Un grazie dunque anche alle migliaia di cacciatori che ci sono venuti a trovare, dimostrazione concreta di un interesse e di una voglia di partecipazione concreta e aperta al domani, con i piedi ben piantati in terra imparando dalle esperienze di ieri, valorizzando quello che c’è di buono e aggiornando, senza dimenticarne nessuna, le tradizioni e i valori che da sempre guidano la caccia, per un rilancio di una attività che con i suoi risvolti economici, gestionali e sociali rappresenta un valore assoluto per tutto il Paese.
Appuntamento adesso a Braccagni, dove si è spostato il Game Fair 2015, che ci vedrà ancora insieme per compiere un ulteriore passo in questa direzione. E anche in questa occasione, vi aspettiamo tutti.
Federazione Italiana della Caccia – ANUUMigratoristi – Arci Caccia