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Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina


martedì 17 febbraio 2015
    

In Francia dal 2006 i cacciatori (ONCFS e FNC) hanno aperto una partnership con gli agricoltori dal nome Agrifaune con l'obiettivo di uno sviluppo agricolo sostenibile, compatibile con la conservazione e crescita della piccola selvaggina.

Il programma Agrifaune, cui aderiscono 400 agricoltori, si basa sulla volontà di identificare, valutare e sviluppare le conoscenze e le azioni favorevoli alla biodiversità, in particolare per la fauna selvatica. Un lavoro che però deve necessariamente essere coerente con le realtà economiche delle aziende agricole.

La rete si occupa di sviluppare strumenti metodologici (diagnosi agro-ambientali), di comunicazione specifica e di formazione  per i tecnici di strutture diverse. E' così che i tecnici del mondo della caccia collaborano attivamente con quelli del mondo agricolo e possono quindi dire la loro nella progettazione di macchinari e di prodotti da usare in agricoltura. Nel progetto sono coinvolti più di 70 dipartimenti e oltre 200 tecnici e ingegneri appartenenti a Oncfs, federazioni dei cacciatori e quelle agricole. Sono state avviate azioni sperimentali per la pianificazione agricola (impianto di siepi, ecc.) in tutti gli habitat agricoli francesi.

I tecnici hanno messo a punto 13 miscele diverse di specie vegetali da piantare tra un raccolto e l'altro. Si tratta di piante particolarmente favorite dalla piccola selvaggina (lepri, pernici) il che permette alla fauna selvatica di avere il nutrimento necessario a superare l'inverno. 

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18 commenti finora...

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

siamo in italia la nazione dei divieti,,,,

da auto5 28/02/2015 13.04

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Da noi la porzione terriera dell'ambito e' al 60% coltivata a monocultura con arature praticate subito dopoil raccolto .uniche zone di "bio-diversita" gli argini dei canali ,canalette,fossati ,impestati da nutrie.La porzione Valliva della laguna Veneta e' un paradiso per pochi. ZPS .l'ATC anche con una buona gestione riesce a far realizzare delle boschette ma solo all'interno delle ZRC ,insufficienti rispetto al degrado che si e' creato con i moderni metodi di coltivazione,.Solo venti anni fa' lo stesso territorio ospitava vaste aree a frutteto ,vigneti ,medicai ,pioppeti e culture stagionali ,con varie siepi frangivento..evidentementi qui gli interessi sono all'opposto di quelli Francesi anche in presenzadi vaste proprieta '

da Toni el cacciator 18/02/2015 23.55

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

X POPULISTA, ritorno a dire non è l'ATC come organo di gestione territoriale a fallire ma il sistema gestionale che ha fallito, fallito perchè non si vogliono seguire modelli già collaudati e vincenti da decenni in altri paesi.

da Stefano De Vita 18/02/2015 22.07

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Due sostanziali differenze con l'Italia: 1) non esiste l'art. 842 in Francia, quindi la selvaggina è dei proprietari del fondo o loro consorzi; 2) la già ricordata, diversa estensione media della proprietà terriera.

da 100%cacciatore 18/02/2015 17.48

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Stefano è anche più difficile modificare le capocce!! Lasciamo perdere esperimenti falliti e mangiasoldi come gli Atc!!!

da Populista 18/02/2015 15.35

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

non sono gli ATC come tali a fallire ma le capocce

da Stefano De Vita 18/02/2015 15.13

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

In Francia la caccia in particolare per la stanziale è ripartita/gestita in piccoli distretti come per gli ungulati, in pratica prima di cacciare si attivano tutti quei strumenti di pianificazione e programmazione del territorio fino ai monitoraggi/censimenti faunistici e sulla base di questo si effettuano gli abbattimenti, se ci sono i frutti sperati. Purtroppo da noi non ci sono capocce in grado di gestire la fauna stanziale (fagiani, etc.) in quel modo, ma si continua ad immettere nel territorio fagiani provenienti da allevamenti intensivi ed in periodi pure errati oltre ad una errata gestione dei prelievi sia di carattere temporale che qualitativo, con unica parola: APPROSSIMAZIONE

da Stefano De Vita 18/02/2015 15.09

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

ANCORA NON VI SIETE ACCORTI CBEGLI ATC E LA 152 HANNO FALLITO LA LORO MISSIONE PERFINO A SIENANDOVE ALL'INIZIO FUNZIONAVANO. QUI SIETE A RIESUMARLI!! P.s. MA CHE VI FREGA SE ANLC E' POPULISTA...SESIETE BRAVI FATELI FUNZIONARE VOI ALTRIGLI ATC! ...RIPENSANDOCI: A MEI POPULISTI PIACCIONO DA MORIRE!

da populista 18/02/2015 13.03

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

@Pierre Mourois: condivido pienamente. Se attraverso gli ATC (dove per quello siedono ass. venatorie e ass. agricole, oltre che ambientalisti) mettessimo a disposizione degli agricoltori le somme che si sperperano in lanci pronta caccia (un abominio) per progetti come quello sopra o per lasciare incolti a rotazione o meglio con semine a perdere pagando noi cacciatori la perdita di resa, avremmo selvaggina vera e un mondo rurale coeso.

da Lorenzo Bertacchi 18/02/2015 10.50

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Pierre Mourois d'accordo solo che ha tralasciato qualche "piccolo particolare". I gestori in buona parte come corruzione sono almeno un spanna sopra ai politici più corrotti. I gestori in misura tale alla corruzione tutto sanno tranne di come si gestisce l'ambiente e la fauna e quando un gestore punta i piedi sulle proprie idee perché trova guadagno facile, nessun cacciatore di buona e sana conoscenza riesce a schiodarlo. Questo è dimostrato più che dalle parole con i fatti considerato la stato di "salute" della maggior parte degli atc italiani. Cordialità

da Antonio Giovannetti 18/02/2015 10.45

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

forse non abbiamo ancora capito che la soluzione è l'ATC. Supera in pratica l'842, e non è poco, mette nelle mani dei cacciatori la gestione della caccia (e i territori di caccia), annulla il GAP della parcellizzazione della prooprietà. Ma questo Berlato e company, Mazzali compresa, come ultima arrivata alla sbarra populista, non ce la fanno a capirlo. Figuriamoci Sparvoli e Sisto Dati. L'ATC è più o meno la versione alla francese, data la differenza sul rapporto cacciatore-territorio. Cosa ci manca? Ci manca il cervello dei cacciatori, che avendo tendenze consumistiche piuttosto che gestionali a tutto tondo (componente ambientaklista compresa) non ci arrivano proprio. E poi danno la colta ai loro dirigenti...

da Pierre Mourois 18/02/2015 10.20

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

ottima iniziativa, qui da noi bisognerebbe che le parti interessate (atc ed associazioni venatorie di categoria) , acquistassero terreni , magari marginali, ed applicassero quanto già sperimentato oltralpe. Se aspettiamo che tali cose le facciano i privati agricoltori o lo stato....

da vittorio66 18/02/2015 10.11

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Noi Italiani siamo in mani di politici anticaccia sperperano soldi per dividerli con associazioni anticaccia per studi contro di noi il politico francese è completamente a favore della caccia di qualsiasi schieramento

da massi Sardegna 18/02/2015 9.52

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Se tutti i soldi che paghiamo noi cacciatori italiani venissero utilizzati per acquisizione di terreni, rigenerazioni di zone umide, per culture a perdere, per il ripristino degli habitat, saremmo in paradiso!....purtroppo oltre a gettare qualche gallina mezza morta, non si fa niente e tutti i denari finiscono nelle solite tasche anche degli sporche e viscidi animalari!!!

da Alex hunt 17/02/2015 23.35

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Superficie media della proprietà terriera in Francia 100 ettari, in Italia 7. IMPOOSSIBILE IMITARLI.

da Inimitabili 17/02/2015 21.48

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

In Italia non lo faremo mai, chi dovrebbe avallare queste belle iniziative se non ci guadagna sopra non si impegna nemmeno a leggerla la proposta. Comunque bravi i francesi, loro la caccia la amano a tutte le latitudini .

da P.G. 17/02/2015 20.24

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

la differenza tra noi e i francesi è sostanziale, loro si affidano ai tecnici......noi ai politici!!!

da giulio cesare 17/02/2015 19.42

Re:Accordi intelligenti in Francia per la selvaggina

Noi in Italia su questi siti di caccia facciamo scuola ma in pratica non acciamo niente, mentre gli altri prendono spunto dai nostri suggerimenti e le cose le fanno. Fatelo in tutta la Francia che il metodo è di sicura riuscita. Cordialit�

da jamesin 17/02/2015 18.30