Roberta Bonaccorso è una ragazza siciliana di 25 anni, vive a Giarre (CT), nella vita fa l'impiegata ed ha un grande amore per la caccia. E' la sua passione da sempre, da quando a 6 anni è andata per la prima volta a caccia con il suo papà. “Ricordo che ero cosi piccola e che ogni volta che chiedevo a mio padre di portami con lui i suoi occhi brillavano di felicità. Qualche volta mi lasciava a casa perché ancora ero troppo piccola – spiega Roberta - e sarebbe stato (secondo lui) stancante per me stare tutto il giorno fuori magari con la pioggia e il freddo e dovevo accontentarmi di aspettarlo a casa e al suo rientro farmi raccontare nei dettagli la sua giornata di caccia”. Ma è bastato aspettare qualche anno. “Fino a quando si rese conto che la mia voglia di andare con lui era troppo forte e non mi interessava nulla del freddo, della pioggia, della strada da percorrere, della sveglia in piena notte. Da quella volta non ho più smesso di andarci!”.
Certe cose, aggiunge Roberta, può capirle solo chi condivide le stesse emozioni. “Spesso – racconta - sono stata “attaccata” chiamata “assassina” da gente che secondo me non ha rispetto per l'uomo in generale, perché ogni essere umano credo e spero abbia una passione un obbiettivo un qualcosa a cui crede e per questo debba essere rispettato per ogni sua scelta. E' anche vero che per colpa di qualche cacciatore scorretto, siamo stati più volte soggetti a critiche, ma come dice il detto, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio”.
"Il vero cacciatore - continua Roberta - rispetta la natura più di quanto le persone al di fuori di questo mondo possono immaginare, le montagne, i boschi sono come la nostra seconda casa, il vero cacciatore non inquina, raccoglie le cartucce sparate, perché sa che quello che lascia trova e se questo viene rispettato non comporta nessun problema ne alla società ne all'ambiente".
"Negli ultimi anni - spiega - sento e vedo i miei amici cacciatori meno motivati a causa di tutte queste continue polemiche, modifiche e divieti del calendario venatorio, ma spero che nulla e nessuno mai ci possa togliere questa passione. Sarò ripetitiva ma io adoro andare a caccia, io e mio papà abbiamo tre bellissimi Setter Inglesi e andiamo a caccia di beccacce, quaglie e qualche volta anche a colombacci, e quando vedo i cani in ferma mi vengono i brividi un emozione indescrivibile!".