Mantova non ha nessuna intenzione di fare marcia indietro. La giunta nella sua ultima seduta ha deciso di mantenere valida la delibera consiliare sul regolamento per il benessere animale, che contiene il divieto di caccia su tutto il territorio comunale, rispondendo picche quindi all'assessore regionale alla caccia Gianni Fava, che aveva contestato la potestà del Comune di occuparsi di attività venatoria.
"Tutti siamo stati d'accordo - dichiara sulla Gazzetta di Mantova il sindaco Sodano -: quella delibera non si tocca. Il divieto di caccia è un principio contenuto nel più ampio regolamento sul benessere degli animali approvato all'unanimità dal consiglio comunale, dopo vari approfondimenti in commissione". Il regolamento all'articolo infatti 23 recita: "In tutto il territorio comunale è vietata l’attività venatoria. Sono fatte salve disposizioni nazionali e regionali per l’eradicazione di specie aliene per motivi sanitari e/o di sicurezza".
Il testo, licenziato dalla giunta comunale a dicembre 2014 e approvato dal Consiglio comunale il 12 gennaio 2015, si basa su una proposta di regolamento della Lav e di altre associazioni animaliste. Commenta così la Lav: "possiamo dire con soddisfazione che quasi tutte le nostre osservazioni/integrazioni/modifiche (spesso indicate dai responsabili nazionali LAV e dall’Ufficio legale) sono state accolte. Quasi tutte. Certo, noi avremmo voluto di più! Ma tra un’ostinazione inconcludente e la realtà - comunque positiva ed efficace – abbiamo voluto collaborare in modo proficuo, cercando di “portare a casa” il miglior risultato possibile".