Polemica tra Federcaccia Lombardia e Acl (Associazione Cacciatori Lombardi) a seguito del voto sul regolamento relativo al benessere animale nel comune di Mantova, passato all'unanimità a gennaio scorso. Come noto, il testo contiene anche il divieto di esercizio della caccia su tutto territorio comunale. Fidc Lombardia, dopo aver annunciato il ricorso al Tar, ha puntato il dito contro un consigliere comunale, cacciatore, e responsabile provinciale di Acl, accusandolo di non avere emendato il testo e di non essere rimasto in aula al momento del voto.
Risponde oggi il presidente regionale Acl Carlo Bravo rimandando al mittente tutte le critiche, "oggetto di sciacallaggio", sottolinea. "La questione - dice - sarà chiarita quanto prima dal diretto interessato, il Signor Carlo Romano. "L'accaduto non vede alcuna responsabilità né di Acl né del consigliere Carlo Romano, il quale mi ha preannunciato un ricorso sul regolamento contro il Comune". Il consigliere, aggiunge il presidente Acl, non ha partecipato alla votazione in dissenso al testo".