Positivo il giudizio di Fidc Lazio riguardo alla nuova legge regionale approvata in Consiglio sul tema fauna selvatica. Il testo, ricorda un comunicato dell'associazione venatoria, mira a perseguire tre fondamentali obiettivi: "1) favorire la tutela, la gestione e il controllo di tutte le specie di fauna selvatica presenti sul territorio regionale, anche attraverso - in assenza di altre soluzioni soddisfacenti e in caso di accertata inefficacia di metodi ecologici - l’esercizio del prelievo in deroga e l’attuazione di piani di abbattimento selettivo; 2) assicurare appropriati periodi di caccia alle singole specie di fauna selvatica mediante il rilevamento, l’analisi e l’elaborazione dei dati relativi alle stesse; 3) affrontare in maniera compiuta il tema della prevenzione e dell’indennizzo dei danni causati dalla fauna selvatica alle attività agricole, zootecniche o ad altre attività umane".
"Finalmente -commenta il Presidente Fidc Lazio, Aldo Pompetti - viene istituita una Struttura regionale che, con il supporto di un Comitato scientifico, avrà il compito, tra l’altro, di evitare che nella nostra Regione vengano inopinatamente stabilite, senza il conforto di alcun dato validato sul piano scientifico, restrizioni ai periodi di caccia di alcune specie di fauna (turdidi, beccacce ecc.). Significativo, nella legge approvata, anche il fatto che, come da espressa richiesta della Federcaccia Lazio, alcuni degli interventi previsti siano realizzati con la collaborazione dei Comitati di Gestione degli Ambiti Territoriali di Caccia".
"E’ chiaro - conclude la nota del Presidente Pompetti - che dobbiamo seguire con attenzione la concreta attuazione della legge, allo scopo di verificare che quanto in essa previsto venga puntualmente attuato". La nota infine rivoge un ringraziamento a tutte le forze politiche che in Aula hanno sostenuto l’iniziativa legislativa e, in particolare, ai consiglieri regionali - Vincenzi, Abbruzzese, Ciarla, Gramazio, Valentini e Righini, - firmatari della proposta di legge approvata".