Viste le intenzioni, manifestate dal neo Vice Presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, attuale Sindaco di S. Romano in Garfagnana il Piero Romano Mariani, di un possibile ampliamento e potenziamento del progetto “Parchi di mare e dell’Appennino”, la Federcaccia di Lucca ha voluto esprimere le proprie considerazioni.
“Fino ad oggi - si legge nella lettera aperta di FIdC Lucca - la costituzione di ben due parchi insistenti sul territorio della provincia di Lucca non ha portato alcun giovamento alle popolazioni residenti né tantomeno alla gestione dell’attività venatoria, imponendo d’imperio solo divieti e prescrizioni a tutto tondo. All’interno dei parchi abbiamo una presenza abnorme di ungulati e predatori che stravolgono l’ecosistema sia interno che esterno alla attuale perimetrazione”.
Benché Federcaccia avesse già espresso il suo punto di vista negativo nelle varie sedi istituzionali in merito a questi ampliamenti, continua Martinelli, ad oggi dobbiamo prendere atto di questa volontà assolutamente non condivisibile.
Pur sottolineando l’assoluta mancanza di una contrarietà sostanziale della Federazione ai Parchi, Martinelli invita a riflettere sul fatto che proteggere significa anche gestire e usufruire delle risorse offerte dalle zone protette e che in questo momento di particolari ristrettezze economiche sia pubbliche che private non è opportuno allargare i confini dei parchi insistenti sul territorio.
Riteniamo più conveniente, conclude Martinelli, “iniziare una collaborazione fattiva di coinvolgimento a tutto tondo delle varie componenti territoriali per gestire le poche risorse a disposizione e per una ottimizzazione territoriale, senza nulla togliere alla tutela ambientale e alla biodiversità che, sicuramente, con una gestione oculata sfatata da personalismi e da localismi di vario titolo, sia all’interno che all’esterno dei confini degli attuali perimetri esistenti, porterà benefici per tutti”.