Per il secondo anno consecutivo, si sono svolti all'Istituto Agrario “Dionisio Anzilotti” di Pescia una serie di incontri con gli studenti delle quarte classi (indirizzo ambientale) dove esperti del CEDAF (Centro Didattica Ambientale Faunistica - Agenzia Formativa riconosciuta dalla Regione Toscana) in collaborazione col CCT (Confederazione dei cacciatori Toscani) e con la Sezione Federcaccia di Pescia, hanno illustrato gli aspetti tecnici, le problematiche e le opportunita della gestione faunistico-venatoria.
Il progetto mira a far conoscere alle giovani generazioni, che si avvicinano alle attività agro-silvopastorali, altre possibili opportunità lavorative strettamente collegate all'allevamento, al controllo e alla gestione della fauna selvatica, inerenti all' interesse venatorio. Nell’ambito degli incontri con gli studenti sono state affrontate le varie tematiche collegate al rapporto fra fauna e ambiente, ma soprattutto quello fra fauna e agricoltura.
Le relazioni sono state tenute dal dr. Massimo Fabbri e dal Tecnico Faunistico dr. Leonardo Gori. Si è parlato di legislazione venatoria nazionale e regionale, della specifica definizione dei rapporti fra fauna selvatica e agricoltura, con riguardo a tutta la selvaggina oggetto di caccia, e in particolare degli ungulati, dei mezzi di controllo diretti ed indiretti e delle interessanti opportunità di lavoro che la gestione faunistico-venatoria prospetta.
Successivamente è stato effettuato un sopralluogo nella ZRC di Marzalla, all’interno della quale sono presenti due recinti utilizzati per la riproduzione della lepre. Durante l’uscita gli studenti sono stati accompagnati dai volontari della FIDC di Pescia. Il dr Federico Piccioli, veterinario responsabile del Progetto Lepre della Provincia di Pistoia, ha illustrato con dovizia di dettagli tecnici le caratteristiche dell'impianto e l'importanza anche dal punto di vista economico dell'allevamento della selvaggina.
In data successiva, l'Istituto Agrario di Pescia, in collaborazione con l'Istituto Alberghiero di Montecatini, e con la Sezione Federcaccia di pescia ha organizzato una dimostrazione pratica dell'uso della carne di selvaggina ai fini gastronomici e salutistici.