La caccia ben regolata e l'uso sostenibile della fauna basato su principi scientifici, sono il modo più efficace per prevenire il bracconaggio. Lo dice la Face Europa in una comunicazione, diramata in occasione della Giornata Mondiale per la Natura, che si festeggia ogni 3 marzo, come deciso dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Cade infatti in questa data l'anniversario dell'adozione della Convenzione sul commercio internazionale delle specie di flora e fauna selvatiche (CITES). In occasione di questa seconda celebrazione la FACE fa sapere di supportare pienamente il messaggio semplice ma deciso: "E' il momento di fare sul serio sui crimini contro la fauna selvatica" (hashtag #seriousaboutwildlifecrime).
Negli ultimi anni, soprattutto nel continente africano, questi crimini sono cresciuti a livelli mai visti, con conseguenze devastanti sulle popolazioni di fauna selvatica e sugli ecosistemi preziosi per il nostro patrimonio naturale. Tutti i cacciatori, a livello globale, hanno il dovere di rispettare le leggi a protezione della fauna selvatica e segnalare qualsiasi illecito.
Solo così, secondo la FACE, sarà possibile creare e mantenere la piena trasparenza nella gestione venatoria. I cacciatori – ricorda la nota FACE - hanno un ruolo positivo da giocare come portatori di interesse e gestori della fauna selvatica guidati dal principio di un uso sostenibile delle risorse naturali. La lotta alla criminalità e al commercio illegale di specie selvatiche è quindi una priorità strategica per la comunità dei cacciatori, al fine di affermare il ruolo storico di custodi e più importanti gestori della fauna selvatica e degli habitat.