“Il consigliere Cardogna ha perso una buona occasione per riflettere prima di parlare. Il rapporto della Regione con il settore agricolo è sempre stato ottimo e l’attività dell’Assessorato ha sempre cercato di valorizzare le istanze di tutti coloro che agiscono nel mondo venatorio”. Così l’assessore alla Caccia, Paola Giorgi, ha replicato alle considerazioni del consigliere regionale dei Verdi, Adriano Cardogna, in merito alla nuova delibera sulla caccia adottata dalla Regione, che secondo il consigliere diminuisce gli indennizzi per gli agricoltori. “Quando le regole vengono suggerite dalla lobby dei cacciatori - aveva dichiarato Cardogna - le cose non possono funzionare e la proliferazione incontrollata dei cinghiali, che si riproducono sui terreni e a spese degli agricoltori, ne è la prova”.
“La delibera in questione - ha chiarito la Giorgi - già da lunedì verrà modificata nella puntualizzazione relativa alla franchigia sugli indennizzi per i danni causati dalla fauna selvatica. Si tratta di un aspetto squisitamente tecnico, sul quale è inopportuno costruire inesistenti questioni politiche o lobbistiche, dal momento che non è stato condiviso con le associazioni venatorie, che non ne hanno mai chiesto l’introduzione e che anche personalmente reputo opportuno modificare. Sicuramente invece di innalzare steccati e assumere posizioni partigiane (come fa Cardogna), tra ambienti che, seppur con qualche difficoltà, cercano di collaborare, occorre lavorare seriamente per instaurare un clima sinergico e collaborativo per la migliore gestione venatoria nella nostra Regione".