Ci dovrà pensare la Provincia ad abbattere i daini in sovrannumero nella pineta di Classe. La proroga concessa ai cacciatori per concludere gli abbattimenti è infatti in scadenza il 15 marzo. Il che significa che ai cacciatori abilitati non rimangono che tre giorni di caccia di selezione, da passare, tra l'altro, tra gli animalisti, che tentano di mettere in fuga i daini.
“Inutile organizzarci per due giorni” dicono i cacciatori sul corriere di Romagna. La palla dunque passerebbe agli agenti della polizia provinciale, che si troveranno anche a dover gestire, oltre ai daini, le decine di animalisti infuriati che da mesi pattugliano l'area. La decisione sarà presa nel pomeriggio durante un incontro tra Atc e i cacciatori di selezione. “Credo smantelleremo le altane - dicono i cacciatori, rimarrebbero solo mercoledì, giovedì e sabato: troppo poco per organizzarci”.
Ma le continue proteste e i tanti impedimenti giudiziari non hanno fatto cambiare idea ai cacciatori. “Certo che lo rifaremmo - dicono -: i ricorsi alla giustizia amministrativa ci hanno confermato che le nostre scelte erano giuste. Era importante procedere con gli abbattimenti per garantire la sicurezza”. La Provincia ha già fatto sapere che gli abbattimenti in un modo o in un altro dovranno procedere. E i tecnici sono già al lavoro per un piano di controllo. Questa volta quindi gli abbattimenti dovranno proseguire fino al raggiungimento dell'obbiettivo prefissato, senza i limiti di date imposti dal calendario venatorio, che appunto permette la selezione ai daini solo fino al 15 di marzo.
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