La commissione Agricoltura della Regione Toscana, guidata da Loris Rossetti (Pd) ha approvato all’unanimità la proposta di legge sugli Ambiti territoriali di caccia, per rimuovere possibili profili di incostituzionalità della normativa vigente. “È una legge necessaria su una materia importante”, ha dichiarato il presidente, sottolineando il valore del testo di iniziativa consiliare firmato dallo stesso Rossetti, da Marco Spinelli (Pd), Ivan Ferrucci (Pd), Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana) e dallo stesso vicepresidente della commissione, Claudio Marignani (Forza Italia).
La nuova legge interviene sulla normativa votata in Consiglio a fine 2014, impugnata a febbraio dal Governo rilevandone il contrasto con gli standard sulle dimensioni degli Ambiti stabiliti sul territorio nazionale. La proposta di legge prevede, ai soli fini della organizzazione amministrativa, nove Ambiti territoriali di caccia in Toscana, con confini corrispondenti a quelli delle province e denominati con il nome delle città capoluogo. È poi prevista l’istituzione di sottoambiti non più in via facoltativa. Votati, sempre all’unanimità, anche alcuni emendamenti per assicurare tempestività ed efficacia alle attività degli Ambiti territoriali, in coerenza con l’impianto definito in legge e con il quadro aggiornato di competenze e responsabilità.
Sempre nella seduta di oggi, la commissione ha espresso all’unanimità parere favorevole alle modifiche al regolamento forestale della Toscana e al regolamento in materia di demanio collettivo civico e diritti di uso civico. Su entrambi gli atti la commissione ha fatto proprie le osservazioni avanzate da Marignani e da Aldo Morelli (Pd), per alcune formulazioni che rendano più chiaro e immediato il senso delle modifiche per i cittadini.
(Ufficio Stampa - Consiglio Regionale Toscana)