Lunedì 5 gennaio una nota trasmissione del mattino su rai 2 ha ospitato Marco Napoli, radiologo dell'Ospedale San Martino di Genova, accompagnato in studio da un esemplare di cinghiale particolarmente mansueto, tenuto in gabbia. Il medico da alcuni anni infatti cattura i cinghiali che invadono il parco dell'ospedale e li ospita nella sua tenuta in campagna, sostenendo attraverso i mezzi di informazione che anche le specie più “selvatiche” possono essere allevate come animali da compagnia, in armonia con l'uomo e in assoluta tranquillità. Nell'ambito del programma televisivo il cinghiale è stato accarezzato e tenuto al guinzaglio. Il nostro compito non è certo quello di giudicare la condotta, seppur discutibile, di un uomo che familiarizza con i cinghiali, che comunque a nostro giudizio dovrebbero stare liberi nei boschi ed esprimere la propria natura. Quello che sconvolge è il messaggio, assolutamente sbagliato che si cerca di far passare su una rete televisiva nazionale, e cioè che il cinghiale in realtà può essere mansueto. I cinghiali sono animali pericolosi e darne un'immagine del genere non fa che alzare il livello di pericolosità per l'incolumità pubblica, a dirlo sono i fatti di cronaca di tutti i giorni. Non sarebbe meglio forse spiegare al pubblico le particolarità di ogni specie selvatica e imparare a conoscere i pericoli e le gioie che può dare il bosco piuttosto che far passare il messaggio che anche al cinghiale si possano mettere fiocchetti rosa e collari? Dite ai vostri figli di non farlo!