Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale della Liguria la proposta di deliberazione del Calendario venatorio regionale per la stagione 2015 - 2016. Il documento - riferisce una nota della Regione - è stato sottoposto al preventivo parere della Commissione faunistico-venatoria regionale composta, tra l'altro, da componenti delle associazioni di protezione ambientale, venatorie ed agricole, e dell'Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), che ha fornito un parere sostanzialmente positivo.
Il calendario ricalca con poche varianti il calendario dello scorso anno. Tra le novità introdotte, il prolungamento dell'attività venatoria fino al 10 febbraio, nel rispetto dell'arco temporale massimo previsto dalla normativa nazionale, per le specie cornacchia nera, cornacchia grigia, gazza, ghiandaia e colombaccio. La caccia alla tortora si effettua nel mese di settembre e esclusivamente nella forma da appostamento, recependo le indicazioni dell'ISPRA. Sempre in recepimento delle indicazioni di Ispra, per quanto riguarda il carniere giornaliero del colombaccio, nel periodo dal 1° al 10 febbraio, è limitato a cinque capi al giorno. Viene introdotto il carniere massimo giornaliero per le specie colombaccio (15 capi), coniglio selvatico (2 capi), volpe (1 capo)
(Da sottolineare, inoltre, che la chiusura della caccia ai turdidi è stata fissata non al 20 gennaio, come lo scorso anno, ma al 31 gennaio, secondo un emendamento presentato in commissione da Francesco Bruzzone)
Sempre su indicazione di Ispra è stata confermata la limitazione delle due giornate aggiuntive di caccia da appostamento alla migratoria, nel periodo dal 1° ottobre al 30 novembre, alle sole 5 specie migratrici (colombaccio, merlo, tordo bottaccio, tordo sassello e cesena), anziché, a tutte le specie migratrici cacciabili.
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