Il Ministero della salute, a partire da lunedì 30 marzo, ha reso operative le disposizioni che revocano il divieto di impiego di richiami vivi disposto lo scorso 23 dicembre 2014 con il quale sospendeva “la deroga al divieto di utilizzo di uccelli da richiamo appartenenti agli ordini degli anseriformi e caradriformi nell'attività venatoria" a seguito di un focolaio di influenza aviaria rilevato in Veneto. I richiami vivi per la caccia agli anatidi e alle pavoncelle sono dunque nuovamente consentiti.