La Lac, insieme a Gruppo d'Intervento Giuridico ha denunciato la situazione di decine di capanni bresciani, nella zona dell'Altopiano di Cariadeghe, Monumento Naturale e SIC, Sito di interesse comunitario, nel Comune di Serle (BS). Le due associazioni hanno delineato "un quadro di abusivisimo" agli enti preposti e e alla procura della Repubblica di Brescia, "affinchè - dice un comunicato della Lac - siano svolte ulteriori indagini e ripristinato lo stato di legalità".
Secondo gli anticaccia le decine di capanni individuati sono costruiti in assenza di un titolo abilitativo rilasciato dal comune e in assenza dell'autorizzazione riguardante il vincolo paesaggistico e perciò abusivi. "Tale principio - ribadiscono nella nota - è stato ribadito dalla sentenza della Corte costituzionale (la 139 del 2013) che ha che ha dichiarato l’incostituzionalità della legge regionale 6 luglio 2012, n. 25 nelle parti in cui esenta gli appostamenti per la caccia (capanni, altane) dall’ottenimento dell’autorizzazione paesaggistica (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) e dal titolo abilitativo urbanistico-edilizio (D.P.R. n. 380/2001 e s.m.i.)".