L'Enalcaccia di Arezzo contesta alla Regione la costituzione dei sottoambiti, che considera illegittima. L'associazione sostiene da sempre l'estensione minima provinciale, perché ritiene ingiusto chiudere i cacciatori “nella gabbia di Atc sub provinciali”. L'Enalcaccia aretina fa notare anche che si dovranno versare 6 euro in più rispetto a prima (tassa regionale ridotta a 23 euro più 100 euro per l'iscrizione al sottoambito di residenza).
L'associazione chiede quindi alla Regione Toscana di rivedere quanto di recente normato, prevedendo la sola tassa di 100 euro per l’ iscrizione all’ ATC unico provinciale di residenza venatoria, dove il cacciatore può avere libero accesso, senza ulteriori balzelli.