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In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969


mercoledì 8 aprile 2015
    

Ci sarà pur un motivo se il numero dei cacciatori tedeschi negli ultimi quarant'anni ha avuto una costante crescita, mentre da noi è calato inesorabilmente. Il lodevole risultato ottenuto in Germania, dove dalla stagione di caccia  1968/69 si è passati da 219 mila licenze  alle odierne 369 mila (un aumento del 68%), si deve senza dubbio al riconoscimento sociale che viene dato alla categoria dallo Stato e dalla cittadinanza.

Un recente sondaggio tedesco lo dimostra. Mentre da noi dalle ultime rilevazioni statistiche emerge al massimo un'approvazione del 60% dei cittadini (quando questi vengono messi a conoscenza delle regole cui sono sottoposti i cacciatori), in Germania la percentuale arriva a coinvolgere la stragrande maggioranza della popolazione. Da un'indagine effettuata nella regione del Nord Reno Westfalia negli ultimi mesi,  emerge che il 93 % degli intervistati approva la caccia e riconosce che i cacciatori si prendono cura delle loro aree naturali e della conservazione della fauna selvatica. Non solo, il 77% crede che i cacciatori dovrebbero abbattere più animali, se questo si rende necessario per proteggere la foresta ed evitare danni. Solo il 9% dei cittadini si dichiara contrario alla caccia (che è poi una percentuale assimilabile ai vegani e agli animalisti radicali).

A onor del vero, rispetto alla Germania, al di là della crescita in percentuale, in Italia a conti fatti il numero degli appassionati è ben più alto, visto che da noi si stima un cacciatore ogni 77 abitanti (considerando 750.000 licenze), mentre in Germania uno ogni 233 abitanti e in Francia uno ogni 48.  Ma è un fatto anche che, stando agli ultimi dati disponibili, In Italia il numero dei cacciatori registra un andamento decrescente essendo passati da 1.701.853 nel 1980 (3% dell'allora popolazione italiana) a 751.876, nel 2007 (1,2% dell'attuale popolazione italiana) con una drastica riduzione del 55,8% (57,9% in rapporto alla popolazione italiana). Fattore determinante è l'età: attualmente, la maggior parte dei cacciatori ha un'età compresa tra i 65 e i 78 anni, e l'età media è in aumento.

La drastica diminuzione italiana dei cacciatori degli ultimi anni viene solitamente attribuita ad un fisiologico cambio di mentalità delle giovani generazioni, unito ad una sempre maggiore diminuzione delle aree naturali e all'aumento dei costi per la caccia. E' evidente però che il nocciolo della questione è un altro. Le istituzioni hanno fatto poco o nulla per incentivare nuove licenze e ancora meno hanno fatto per difendere l'immagine dei cacciatori nei confronti dell'opinione pubblica. In Germania l'operazione è stata costante e prolifica. Anche negli ultimi 20 anni l'aumento è stato considerevole: + 15% dalla stagione 1991/92 alla stagione 2013/2014. 

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48 commenti finora...

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Lionardo, ti prego !!! non sto mettendo in discussione nè rinnegando la storia, la tradizione, la cultura. E ben venga la sovrintendenza e le belle arti a tutela del patrimonio storico-artistico e culturale. Ma hai la minima idea di cosa vuol dire Patrimonio dell'UNESCO ? Hai presente le Incisioni Rupestri della Valle Camonica? Il Villaggio Operaio di Crespi d'Adda? L'Ultima Cena di Leonardo da Vinci? (7 siti in Lombardia). Come vedi i polpastrelli sulla tastiera qui li battono in tanti senza sapere quello che dicono. A Berghèm ti assicuro che di ville patrizie con "i bucherelli" non ce ne sono nel patrimonio dell'UNESCO... e già che ci siamo dai, proponiamo oltre alle reti anche sepì, archècc e bachetù come patrimonio dell'UNESCO. Ma dobbiamo per forza farci ridere dietro da tutti?

da Berghém 10/04/2015 16.17

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Ma Berghem, tu vivi, almeno pare, in un territorio dove ogni villa gentilizia o borghese dei secoli trascorsi è protetta - fortunatamente - dalla sovrintendenza alle belle arti e al paesaggio. Forse avrai notato che sul tetto, in maniera più o meno vistosa, vi furono edificate delle torri con tanti bucherelli. Chiedi un po' come si chiamavano quelle torri e a cosa servivano. Eppure queste torri sono ancora lì, protette e guai a chi le tocca, a imperitura testimonianza di un modo di vivere che ha consentito oggi a te e ieri ai tuoi avi di vivere e prosperare. Informati, prima di battere i polpastrelli sulla tastiera. Non basta conoscere l'alfabeto per scrivere cose sensate.

da Lionardo Salviati 10/04/2015 15.21

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

quando leggo che i roccoli dovrebbero essere patrimonio dell'UNESCO capisco che siamo ancora indietro minimo 3000 anni rispetto ai tedeschi! Caro Sig. Bebo, vada a spiegare al popolo non cacciatore, alle scolaresche, cosa succedeva nei roccoli. Tutto il possibile entrava nelle reti, poi gli si schiacciava la testa e giù dentro ad un sacco. Le ricordo che i roccoli non erano la CACCIA, era la fame! Se poi vuol fare anche una bella apologia dell'archetto... E noi siamo quelli che dovremmo andare avanti? Con questa mentalità? Purtroppo, se continuiamo così siamo destinati ad andare indietro perché sappiamo guardare soltanto indietro. Cordiali saluti.

da Berghém 10/04/2015 15.09

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Di 46 commenti pochi interventi usando la testa e tanti usando solo la lingua, anzi la tastiera, poi vi lamentate che l'opinione pubblica non pensa bene dei cacciatori e non dite che non ve ne frega niente perchè in quell'opinione pubblica ci sono anche quei ragazzini che voi sperereste che diventino un giorno cacciatori peccato che anche loro vedono come cacciate e ragionate e difficilmente gli farete nascere l'interesse per la caccia. Poi non capisco perchè volete essere in tanti come se la qualità della caccia dipenda dal numero dei cacciatori e non da come viene gestita, ben venga un ulteriore calo del numero dei cacciatori, meglio pochi ma buoni piuttosto che molti che si comportano come morti di fame che se non sparano quattro scatole di cartucce non sono soddisfatti. Magari la caccia fosse come in germania ma sareste voi cacciatori italiani i primi a non volerla. Sono un "ambientalista" e cacciatore-tollerante ma felice che il numero cali costantemente.

da Fabio 10/04/2015 12.12

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Lorenzo e Mustang hanno perfettamente ragione! Svegliamoci ed evolviamo, altrimenti finiremo come i dinosauri. Ma ad aavv e politici facciamo comodo così! SVEGLIARSI!!!!

da vecchio cedro 10/04/2015 10.56

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

IN UN SETTORE SIAMO SICURAMENTE AVANTI AI TEDESCHI. QUELLO DELLE TESTE DI CRAUTI. E QUI NE LEGGO DIVERSE RIPROVE. SECONDO ME, L'ARTICOLO EVIDENZIA BENE LA SITUAZIONE. LA DIFFERENZA STA NELLA PROPRIETà DELLA SELVAGGINA. CHI NON L'HA ANCORA CAPITO E' SU QUELLA CHE I PROPRIETARI TERRIERI (ORMAI ANCHE QUELLI CHE UN TEMPO CI ERANO PIù VICINI) SCATENANO CAMPAGNE ANIMALISTE CONTRO I CACCIATORI. PERCHè NON VOGLIONO CHIUDERE LA CACCIA, MA LA VOGLIONO PRIVATIZZARE, COME SUCCEDE IN TUTTO IL MONDO, IN GERMANIA, SOPRATTUTTO, MA ANCHE IN FRANCIA, INGHILTERRA SPAGNA, USA, OVUNQUE. (PROVA NE SONO I TENTATIVI DELLA BRAMBILLA, MA ANCHE DI BERLATO E DI ORSI). PERCHè CONTRARIAMENTE A QUELLO CHE PENSA QUALCUNO DI VOI CHE POSTATE QUI SOPRA, LA SELVAGGINA (ANCHE QUELLA MIGRATORIA) DIPENDE DALLE CARATTERISTICHE DELL'AMBIENTE. POI E' ANCHE UN FATTO DI CULTURA. NOI SIAMO ANCORA CONCETTUALMENTE LEGATI ALLA RES NULLIUS.IN GERMANIA I CACCIATORI SONO MOLTO PIù RISPETTOSI DEL RAPPORTO CACCIA-TERRITORIO. GRAN PARTE DI LORO NEMMENO SI PUò PERMETTERE DI ANDARE A CACCIA NEL LORO PAESE, MA ESERCITA LA SUA ATTIVITà IN UNGHERIA, POLONIA, CECOSLOVACCHIA, ANCHE ALLA PICCOLA STANZIALE E ALLA MIFGRATORIA (ESCLUSO I CANORI). QUESTA E' LA RAGIONE DEL PERCHè PROPORZIONALMENTE SONO POCHI RISPETTO A NOI. PERCHè I PROPRIETARI TERRIERI NON LI ACCOLGONO. NON SO SE NEL '69 ERAVAMO QUANTI OGGI. IO CREDO CHE ALLORA I CACCIATORI FOSSERO DI PIù. MA LA DIFFERENZA COMUNQUE L'HA FATTA IL COSIDDETTO PROGRESSO. E, COME OGGI CON LE CENTRALI DEL MARKETING DIFFUSO SI ADOPERANO PER CONVINCERE GLI ITALIANI CHE ANDARE AL CANILE E ADOTTARE UN BASTARDO... E' BELLO, ALLORA QUALCUNO CI AVEVA CONVINTO CHE LA MIGRATORIA ERA UN REGALO DEL CIELO E NESSUNO CE LA POTEVA CONTINGENTARE. ILLUSI. ILLUSO CHI ANCORA CREDE A QUESTE BALLE. ANDATE A STUDIARE PRIMA DI STRIMPELLARE SUL PC. CERTE NOSTRE RIVENDICAZIONI SONO GIUSTE, MA CON I FURBACCHIONI (ANCHE IN GONNELLA)A CACCIA DI TESSERE O DI VISIBILITA' LA VEDO DURA

da MINO 10/04/2015 10.29

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Toni el cacciator, come spesso succede, ha ragione. I dati vanno guardati con attenzione. Nel grafico blu c'è un bel salto nell'anno 89/90. Guardacaso il 16 novembre 1989 cadeva il muro di Berlino e le due germanie si univano (e lì avranno sommato i cacciatori) . Poi è innegabile la loro costante crescita e sappiamo bene anche che la loro caccia principale è l’ungulato. Quello che succede da loro sta succedendo comunque anche in Italia, con gli ungulati. Dovessimo fare un grafico sugli ungulatisti secondo me da noi la crescita sarebbe superiore a quella tedesca. Ma il nostro dato è influenzato dai migratoristi, la vera grande maggioranza dei cacciatori italiani, per cui un grafico comprendente tutti, inevitabilmente porta la linea verso il basso, soprattutto per l'età avanzata dei migratoristi. I giovani o fanno gli ungulati o giocano alla playstation, facebook, watsapp, ecc ... (che tristezza!)

da Beppe 09/04/2015 22.15

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Il paragone e' poco possibile tra noi e loro ma per vari motivi il primo e' il sistema di organizzazione in germania la selvaggina e' come in quasi tutta europa di proprieta' dei proprietari dei terreni e si paga un diritto di caccia non come da noi dove e' patrimonio di tutti e poi la cultura e' diversa sicuramente si potrebbe imparare molto ma il problema di fondo e' che solo da noi la cultura ambientalista ha cosi' peso perche' si porta dietro interesse che poco hanno a che fare con l'ambiente.Per Mustang e per tutti quelli che criticano sempre le altre cacce che magari non praticano ognuno ha la sua caccia preferita ma ogni caccia ha un suo valore una sua prerogativa e una sua bellezza e pari dignita' leggere la braccata descritta come fatta da "bifolchi urlanti" mi fa' veramente incazzare visto che la pratico e non mi ritengo ne' un bifolco ne' un demente ma un cacciatore che ama la sua muta di cani che la domenica cerca di passarla con gli amici di ogni eta' .Lo sapete qual'e' la piu' grande differenza tra noi e loro ,la si e' vista quando hanno sfilato recentemente tutti vestiti di arancione fluo uniti cinghialaio selecontrollore beccacciaio stanzialista uno accanto all'altro per il bene comune qui basta leggere qualche post per notare che il migratorista non sopporta i cinghialai lo stanzialista i migratoristi ecc i selecontrollori poi non ne parliamo la DIFFERENZA piu' brutta e questa ognuno pensa al suo orticelli e gli altri chissene o si cambia in quello oppure si diminuira' sempre e non si crescera' mai e per crescita non intendo di numero ma di etica e cervello

da manuel savona 09/04/2015 21.03

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Bene ora pensate alla fine delle braccate in Italia....un branco di bifolchi urlanti con i cinghiali buttati la' ...vestiti come terroristi...qualche bestemmia..una bella ciucca... (tradotto una notevole alzata di etilometro) e la metà di loro sono li solo per la borsina di ciccia.

da J&J 09/04/2015 17.00

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Mustang stante l'attuale legislazione ed essendo tu cittadinoccomunitario puoi trasferirti un Germania e prendere la licenza di caccia tedesca. Ce ne faremo una ragione.

da wlidaglia 09/04/2015 14.19

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Questione di ritualita' certo,vista cosi ..Tra Waldmanscheil e vivamaria...qui sotto un collega riaccennava a sparare con "tenerezza" .Ora io sparo gia' ,piombo ,no Tosic, non e' che devo anche cambiar cartucce per questa " tenerezza"....?????

da Toni el cacciator 09/04/2015 14.16

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

In Germania esistono almeno tre parole diverse per indicare un cacciatore : jager , jagermeister , weidman . Perché le cacce e i cacciatori non sono tutti uguali. E i cacciatori italiani sono ancora meno uguali degli altri.......

da Mustang 09/04/2015 14.06

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Bene...non voglio confrontare i tipi di caccia , perché il confronto sarebbe impietoso. Ma confrontiamo la battuta al cinghiale ,che accomuna la cultura venatoria tedesca alla cultura "predatoria" italiana. Immaginate il cacciatore tedesco disciplinatamente in fila con gli altri ,con il cappello in mano , fermo anche un ora davanti al plateau di cinghiale dignitosamente esposto ,al suono dei corni , con la luce delle torce a tributare il giusto onore al sacrificio delle prede. Bene ora pensate alla fine delle braccate in Italia....un branco di bifolchi urlanti con i cinghiali buttati la' ...vestiti come terroristi...qualche bestemmia..e la metà di loro sono li solo per la borsina di ciccia. Ora, quale delle due modalità avra' più appeal su chi dovesse vedere le due scene da fuori ? ........ma di cosa stiamo parlando?

da Mustang 09/04/2015 13.58

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Non si può fare in confronto tra la caccia tedesca e quella italiana e nemmeno tra cacciatori. La esiste la caccia a certi selvatici mentre da noi altri tipi e questo oltre ad essere un questione di cultura è anche subordinato al clima, habitat, dal fatto che certi selvatici che da loro si cacciano da una vita da noi non sono mai esistiti e nemmeno ora che sono presenti abbiamo la possibilità di cacciarli. Loro hanno le loro tradizioni, noi le nostre. Loro si sono conquistati la benevolenza dei connazionali perchè chi li rappresenta è gente con dignità, noi abbiamo del pagliacci che fanno di tutto per denigrarci in prima istanza proprio dalle associazioni venatorie che fanno da cassa di risonanza per politici e animalisti. Sul fatto poi che chi caccia cinghiali e altro siano ben visti dalla società perchè utili, ho dei seri dubbi dettati dall'informazione che si può recepire anche in questo Forum. Puoi parlare liberamente di Allodole anche perché, come le Alborelle primo banco di prova per neofiti pescatori, ne ho abbandonato la caccia appena venuto in possesso di un MAGNIFICO KURZHAAR. Erano gli anni sessanta.

da cacciatore 09/04/2015 13.05

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

BEBO: sono perfettamente d'accordo con te, ma stiamo parlando di cose diverse. Si sta parlando della caccia come attività accettata e sostenuta dalla società. E io sto dicendo che noi non possiamo paragonarci ai tedeschi: la nostra società (perbenista-pseudoambientalista) è difficile che veda nel cacciatore migratorista (me compreso) la figura di gestore-controllore della fauna. Possiamo ambire al ruolo di custodi di una tradizione, di una cultura, ma non a quello che si sono ritagliati i tedeschi all'interno della loro società. Il discorso è che è molto più facile veicolare l'immagine di un'attività venatoria come utile e accettata dalla comunità per il mondo venatorio tedesco che quindi fa nuovi proseliti (purchè le tasche gonfie) che non per il nostro dove dobbiamo far passare l'importanza di una tradizione in quanto tale e non in quanto utile, in un mondo dove i bambini non sanno nemmeno più come è fatta una gallina viva.

da Lorenzo 09/04/2015 12.43

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Cacciatore: sto dicendo che noi, io compreso, per la migratoria non gestiamo il territorio. Sto dicendo che noi andiamo nei terreni altrui grazie ad una legge che ci consente di farlo e non come in Germania perchè i proprietari ci consentono di farlo. Sto dicendo che non possiamo paragonarci alla Germania per l'immagine che il cacciatore si è ritagliato nella società. Che poi per noi la caccia alla migratoria sia la caccia tradizionale per eccellenza è un'ovvietà, MA LO E' PER NOI SOLTANTO, alla gente comune e ai proprietari dei fondi è ben dura far passare l'immagine del cacciatore come GESTORE FAUNISTICO E CONTROLLORE DELL'AMBIENTE visto che in concreto sulla migratoria non gestiamo nulla. Il nostro andare a caccia è passione (per fortuna) e andiamo a caccia perchè ci piace. Purtroppo l'opinione pubblica in questo modo di andare a caccia non vede nulla di utile per la società: per questo dico che non possiamo paragonare la situazione tedesca a quella Italiana. Non mi sembra di dire castronerie, ma di esprimere concetti semplici e banali. Io mi metto nei panni di chi ci guarda: tutti vedono i danni causati dagli ungulati e dunque è facile vedere nel cacciatore una figura utile all'economia e alla società. MA far capire alla società la mia utilità nell'andare a beccacce (visto che non ti piace che parli dell'allodola) è ben difficile.

da Lorenzo 09/04/2015 12.22

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

LORENZO B. l'hai ben detto la nostra caccia è 60/70 % migratoria, ma il nostro territorio è vocato per quella, la nostra tradizione è quella...nei primi del 900' si cacciavano cervi caprioli e mufluoni???sai di certo i che territorio parlo. si cacciava con le reti, c'erano roccoli ovunque, che oggi dovrebbero diventare patrimonio dell' UNESCO storia tradizione e cultura,,,diciamo che siamo una fotocopia uscita male della francia e spagna, uscita male perchè oggi loro cacciano ancora con vischio reti e trappole...noi per colpa nostra, visto che in altri post di questo sito c'è qualcuno che dice siano un danno alla nostra in immagine (per me il vero danno sono queste persone), non siamo riusciti a continuare a cacciare fringuelli e peppole oltre a rischiare ogni giorno di perdere una forma di caccia tra le più belle e che è il baluardo della caccia di lombardia e veneto, la caccia con i richiami.....poi parliamo di tradizioni????...o poi ci stupiamo che i cacciatori calano...

da Bebo 09/04/2015 11.03

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

All'ora quel famoso romano salito alla ribalta della cronaca anche in rai era talmente omofobico al punto di ricercare trans.Ora finalmente mi sono fatto una ragione sulle perché delle coppie diversamente normali.

da Grazie non si finisce mai di imparare 09/04/2015 10.35

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

ora visto che,gli argomenti scarseggiano,abbiamo l'omofobico p.g.che ci racconta delle sue paure.La scienza ha rilevato che l'omofobia veemente,è quella che tende a nascondere le proprie vere inclinazioni sessuali,per il timore del giudizio della società!!Sovente si scopre che chi inveisce e stigmatizza gli omosessuali,poi lo beccano sulla salaria ad andare a travestiti.

da Freud.S. 09/04/2015 10.13

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Lorenzo ma che castronerie vai dicendo? Ma se gli agricoltori escogitano quando di peggio contro di noi autorizzati per legge a girovagare per i campi come faresti tu ad attuare quanto chiedi queste baggianate agli altri? (quanto tempo impieghi durante l'anno per mantenere qualche ettaro di terreno in stato di conservazione favorevole per la sosta delle allodole? cosa fai per la gestione della specie allodola?) La stessa domanda la rivolgo a te. Quanto tempo impieghi per ripristinare una siepe , un bosco, una marcita ecc..ecc.., habitat ideale per le"tue" beccacce, prima che il contadino/padrone/ coduttore ti prenda a forcate? E per la conservazione della specie al di la dei censimenti cosa altro metti in campo per la gestione della beccaccia? Le mezze giornate? Il divieto ai tordaioli di sparare all'alba? I rilevatori di temperatura? La nuova tecnica della sparo con tenerezza? Vai a nanna che fai meno figuracce.

da Cacciatore 09/04/2015 10.11

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

lodolaio: è difficile cambiare l'immagine che l'opinione pubblica non cacciatrice si è fatta dei cacciatori. Tu vai ad allodole: quanto tempo impieghi durante l'anno per mantenere qualche ettaro di terreno in stato di conservazione favorevole per la sosta delle allodole? cosa fai per la gestione della specie allodola? c'è forse una pletora di contadini che ti implora di andare sui suio terreni a sparare alle allodole perchè gli arrecano danno? I tedeschi sono stati molto più bravi di noi costruendosi un'immagine di necessari controllori dell'aumento della fauna e quindi del contenimento dei danni. e gli animalisti li accusano di gestire l'ambiente in modo da far crescere ad arte le popolazioni di ungulati per garantirsi un duplice effetto: avere un bel carniere e essere percepiti come necessari dalla società. Questo è il problema: mi dispiace ma sarà ben difficile che convinciamo l'opinione pubblica della necessità di andare a sparare alle allodole, così come alle beccacce per me che faccio quella caccia. Questo è quello che intendevo

da Lorenzo 09/04/2015 9.24

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

X il sapientone "SVEGLIA": l'articolo mette in evidenza la CRESCITA dei cacciatori tedeschi e il CALO di quelli italiani, due dati inconfutabili. Anche se negli anni 70 erano come ora il calo c'è stato e comunque il fatto che siano sempre lo stesso numero non è paragonabile alla crescita tedesca. L'obbiettivo, credo, era quello di far capire come in germania la caccia sia largamente accettata dall'opinione pubblica, mentre qui no. E mettere in relazione le due cose. A volte mi chiedo se sappiate leggere.

da Ernesto T. 09/04/2015 9.04

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

P.G. Hai dimenticato di segnalare che nella "categoria politici" ci sono anche quelli che SNIFFANO. Fonti giornalistiche.

da Antico cacciatore 09/04/2015 8.18

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Basta guardare spot televisivi e sfilate di moda ... è un invasione di fr@ci , se poi aggiungi che un numero considerevole di politici e dichiaratamente omosessuale capisci che non è la fine della caccia.... E' LA FINE DEL MONDO. Trenta anni fa si riteneva appartenere ad un mondo rurale è industriale che ti dava una speranza di un futuro migliore oggi ( gli uomini ) prima di uscire di casa guardano se si sono truccati, se hanno messo il fondotinta e quando sono in ufficio( i nuovi carceri ) si collegano ad internet per vedere se ci sono novità sulla legge per le coppie di fatto o se si sono fatti passi in avanti sui diritti degli omosessuali. Non ho dubbi...per sempre cacciatore.

da P.G. 09/04/2015 6.58

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Lorenzo cosa significa che è difficile cambiare dato che in Italia si caccia prevalentemente la migratoria? FORSE LA VITA DI UNA ALLODOLA VALE DI PIÙ DI QUELLA DI UN CERVO?

da Lodolaio 08/04/2015 21.12

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

ottima osservazione quella di Sveglia!! aggiungo che di fatto la Germania ha sempre mantenuto la caccia come insieme di tradizioni culturali e i loro principi etici - e non solo - di base sono invariati da almeno 200 anni. Da noi la caccia è stata attività rurale sino agli anni 50 (salvo la caccia dei "signori") e è diventata una moda negli anni 60-70. E' stata fatta diventare uno "sport". è stata snaturata al punto che per noi oggi se pensiamo alla tradizione pensiamo agli anni 60 e 70... quando la caccia non era caccia, ma era "sport"...la qual cosa ci ha anche profondamente screditati con l'evoluzione animalista della società civile: in Germania il cacciatore è custode/gestore...la nostra immagine invece è retaggio di trent'anni in cui il cacciatore uccideva animali per "sport"... per cui in genere si accosta il divertimento. Oggi cambiare onda è difficile...soprattutto per una caccia come la nostra fatta per il 60/70 percento di migratoria...

da Lorenzo 08/04/2015 19.29

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

ANCHE VOI DI BIG HUNTER, SVEGLIATEVI! SE CONFRONTIAMO IL NUMERO DEI CACCIATORI ITALIANI DEL 1969 (ERANO 700.000) CON QUELLI DI OGGI IL NUMERO E' INVARIATO IN ITALIA!!!

da SVEGLIA!! 08/04/2015 18.26

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Invito lorsignori a recarsi in terra teutonica e comportarsi da cacciatori italiani....così, forse , vi sarà più chiaro il motivo per cui la caccia in Italia è destinata alla pubblica berlina.

da Mustang 08/04/2015 16.40

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Applicassimo il sistema tedesco in Italia il numero dei cacciatori scenderebbe secco a 50.000 (sono ottimista) visto che una stagione di caccia in una zona ben più piccola dei nostri ATC e CAC ci costerebbe come un bel viaggio di caccia all'estero...

da Lorenzo 08/04/2015 15.44

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Vorrà dire che ci ridurremo come i tedeschi: crauti crauti crauti!!!!!!! Ma fatemi il piacere. Pensate all'Italia che è diversa in tutto, o dobbiamo farci commissariare anche la caccia da frau Merkel? Ci hanno massacrato economicamente però quando avevano bisogno di essere aiutati dopo la guerra, e qualche milione di morti, l'aiuto lo hanno avuto, adesso che abbiamo bisogno noi : nein! Svegliatevi e cominciate a pensare con le vostre teste, paragonare le pere con le mele porterà a disastri!

da paolo66 08/04/2015 15.36

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Ettore la CACCIA in Italia non é più popolare. La pesca si. Basta guardare la differenza di costi.

da Marcello 08/04/2015 15.06

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

i cacciatori italiani non vanno piu caccia perche non si caccia piu niente vedi uno che fa la migratoria vagante solo le allodole e poi niente

da clod 08/04/2015 14.53

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Giovanni vatti a vedere cosa costa andare a caccia nel resto d'europa,visto che è tutto privato poi ne riparliamo!!E' proprio vero che chi non sa parla!!

da Ettore 08/04/2015 14.37

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

E' solo un mero esercizio di matematica .I cacciatoriTedeschi sono la meta' di quelli Italiani ,hanno un territorio quasi doppio del nostro ed una popolazione di 80 milioni di abitanti,inoltre nel 1969 la Germania era divisa quindi il dato va verificato..la loro caccia prevalente di esercita con la carabina ...guten tag

da Toni el cacciator 08/04/2015 14.11

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

D'altra parte non e' una novita' che i tedeschi ci superano un po' in tutto..vedi la disoccupazione la loro e al minimo, e soprattutto non ci sono grandi ladri come da noi nella politica,ed in altri ambiti, questione di indole??

da arturo 08/04/2015 13.54

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

In Italia con quello che costa la caccia i giovani, quasi tutti senza lavoro, se la danno a gambe. Poi contaci gli ATC, ecc. La caccia è diventata per i signori. Un grazie alla AA.VV.e alla 157/92. Che schifo.

da GIOVANNI 08/04/2015 13.38

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Questi paragoni con la Germania sono ridicoli.... In quale settore li superiamo?

da mario 08/04/2015 13.12

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

concordo con jamesin. all'estero la fauna (e quindi la caccia) è una risorsa da noi un problema.

da little john 08/04/2015 13.11

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Cacciatore calabrese, se noti bene ho detto "dalle mie parti" non metto in dubbio della bontà della popolazione dei tordi, secondo studi fatti dalle varie associazioni. Io volevo solo rimarcare che da noi non ne svernano più e questo a causa del cambiamento degli habitat, non voglio stare qui a ripetermi, chissà quante volte l'ho già detto, ma troppe cose sono cambiate e si sa, gli uccelli scelgono la loro casa per vivere e nutrirsi là dove i luoghi sono secondo natura e non modificati dall'uomo e la Calabria, la Basilicata, la Puglia, la Sardegna, la Sicilia ancora offrono questi habitat, per cui ancora potete osservare certi fenomeni, per cui vi consiglio di tenerveli belli stretti stretti questi posti (non fateci costruire strade, non fate tagliare gli alberi, non fate eliminare le siepi, in agricoltura siate lungimiranti, fate agricoltura biologica non utilizzate veleni e vedrete che i tordi continueranno a venire e con essi anche la caccia e i cacciatori, salvo le leggi restrittive, perché se non avete territorio a causa dei Parchi mi sapreste dire dove andare a caccia? E' quello che è successo da me.

da luigi 08/04/2015 13.10

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Io invece dai racconti dei vecchi ho appreso che quando fischiavano pallottole la gente se ne andava nei boschi o comunque al riparo dal casino. Non è per caso che gli animali facciano le stesse scelte andando a rifugiarsi nel luoghi interdetti alla caccia? Altro che clima,cibo,habitat, rotte deviate, carenza, ecc..ecc. è che stiamo troppo stetti e in queste condizione quelli che rimangono fuori se ne salvano pochi e quei nullafacenti che gestiscono le ass.ven. invece di intervenire per migliorare la situazione e dare respiro a queste specie, l'unica cosa che sanno fare è quello di restringere tempi,carnieri, giornate, orari e c@@@e varie.

da Franco 08/04/2015 13.03

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

X Little John ma che c...o dici.concordo con Zorro Ed arrabbiato.

da Il paese dei balocchi 08/04/2015 13.02

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Non possiamo dire altro che l'Italia è il serbatoio dei selvatici che vengono cacciati all'estero. Abbiamo habitat da fare invidia alle altre nazioni della CE, solo che vengono usati come serbatoi di selvatici da preservare per la caccia all'estero. Quanti soldi e che economie si potrebbero incrementare con la caccia se si riportassero in territorio libero i migliori habitat costituiti in parchi, dove al contrario dobbiamo rifonderci soldi di tasse per mantenerli, senza nessun introito. Certo che in economia siamo i migliori in Europa basta vedere che fine abbiamo fatto. Non siamo nemmeno capaci di recuperare. E qualcuno dice anche che non è vero.

da jamesin 08/04/2015 12.54

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

per Luigi.concordo che le leggi stupide dei parchi portano ad un calo dei cacciatori,ma per quanto riguarda i tordi,questi ultimi si spostano per diversi fattori,clima e cibo in primis,quindi puo' capitare che per qualche periodo scompaiono.Sesi ascoltano racconti di vecchi cacciatori per quanto riguarda la presenza dei tordi,sembra che oggi sono una rarita',ma ti invito a farti un giro in campagna tra marzo e i primi di aprile e ti rendi conto che quello che si raccontava una volta lo rivivi in questi periodi,con la differenza che oggi li puoi solo guardare.

da cacciatore calabrese 08/04/2015 12.38

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

a me sinceramente non dispiace affatto che in Italia i cacciatori siano in calo. 1.700.000 cacciatori erano troppi (tale presenza era frutto di palesi piani politici) ed ora stiamo pian piano tornando alla normalità. Chi mi spiega come mai in Germania ci siano la metà dei cacciatori italiani e nonostante ciò hanno un peso politico ed una considerazione neanche lontanamente paragonabile a quella italiana? Tradizione? Cultura? Serietà? Tutto ciò che manca in Italia.

da little john 08/04/2015 12.35

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Dalle mie parti tanti cacciatori non hanno più rinnovato a causa del Parco, a questo bisogna aggiungerci che la migratoria e per essa i tordi sono diventati una rarità e da circa 500 cacciatori in Paese siamo scesi a circa 50 quindi il 100% in meno.

da luigi 08/04/2015 12.22

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

zorro: in pochissime parole hai riassunto tutto. Condivido e aggiungo che le persecuzioni che subiamo sono del tutto gratuite e indegne di un paese civile. Lo stato è il primo a vessarci.

da Arrabbiato 62 08/04/2015 10.58

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

Ringraziamo chi ha steso la legge 157/92 proclamandola la miglior legge , e sappiamo chi l'ha fatta. Non servono altri commenti, non è l'età media, non è la crisi ma l'aver paragonato i cacciatori ai delinquenti, sfornando continuamente campagne false e denigratorie, ricorsi e sanzioni incredibili.

da zorro 08/04/2015 10.50

Re:In Germania cacciatori aumentati del 68% dal 1969

La disaffezzione per questa passione,almeno dalle mie parti,e' l'alto costo del rinnovo annuale della licenza,la notevole riduzione delle zone di attivita' della caccia,rispetto agli anni passati e in ultima, ma la piu' importante e' data dalla riduzione immotivata ,del calendario venatorio,specialmente riguardo al tordo dove tranquillamente poteva essere cacciato fino a tutto febbraio e nonostante gli studi confermano questa data,anziche avvicinarla si fa effetto contrario. Si Riduce.Tutto questo fa si' che anche i piu' incalliti amanti della caccia mollano.

da cacciatore calabrese 08/04/2015 10.09