Intesa tra FACE e IAF per rafforzare la cooperazione nell'ambito della falconeria e delll'uso sostenibile delle risorse naturali. A firmare l'accordo c'erano il presidente FACE Gilbert de Turckheim e Adrian Lombardo, presidente dell'Associazione Internazionale per la falconeria e la conservazione degli uccelli da preda (IAF).
"Questo accordo – ha commentato de Turckheim - segna il compimento di un lungo percorso di cooperazione e di amicizia tra le nostre organizzazioni. La FACE incoraggia tutte le tradizioni di caccia sostenibile in Europa. Perciò è un grande onore impegnarsi con la IAF per promuovere attivamente la falconeria, una delle più antiche ed affascinanti tradizioni di caccia nel mondo.. "
La IAF ha inaugurato ufficialmente il suo ufficio di collegamento europeo a Bruxelles, che si trova nella sede della FACE . Sarà dotato di personale con un Ufficio Esecutivo, servirà come punto di contatto permanente con i politici europei e tutti i funzionari per tutte le questioni relative alla preservazione dell’antica arte della falconeria e conservazione degli uccelli da preda.
Grazie al suo impegno internazionale durante le ultime decadi, la IAF ha guadagnato una notevole conoscenza riguardo alla biologia e conservazione dei rapaci, aumentando la percezione della falconeria e migliorando la conoscenza delle persone su questo rapporto unico tra uomo e animale.
Preservare questa tradizionale forma di cultura della caccia incoraggia attivamente i falconieri a impegnarsi in progetti pratici di conservazione, come il ripristino delle popolazioni di falco pellegrino in Europa e la conservazione del Falco Sacro nei suoi habitat di estensione. Pertanto la IAF incoraggia la falconeria in un contesto legale ed uso sostenibile della fauna selvatica.
Le organizzazioni europee che fanno parte della IAF hanno interessi significativi riguardo la diminuzione di quantità di piccola selvaggina, specialmente della pernice, in Europa. Per affrontare questo problema è stato istituito un Gruppo di Lavoro di esperti e persone qualificate provenienti da Paesi di tutta Europa. Altri incontri della IAF di Gruppi di lavoro di specialisti affronteranno tematiche come studi ecologici, ricerca veterinaria, riabilitazione e allevamento dei falconi.
La IAF è riuscita ad ottenere dall’UNESCO il riconoscimento della Falconeria come bene immateriale dell’umanità.