"Le deleghe in materia di agricoltura, caccia e pesca dal prossimo 1 ottobre potranno essere trasferite in Regione, al più tardi comunque entro l'inizio dell'anno prossimo, ma devo precisare che le competenze sono sempre state della Regione e non delle Province. Ed è in quest'ottica che si giustifica la mia presenza, nell'incontro dell'Ambito territoriale di caccia 3". Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, intervenendo a Viadana (Mantova), di fronte a una platea numerosa di cacciatori. Fra i diversi punti oggetto di discussione, preceduti da una presentazione dettagliata dello stato di salute delle lepri sul territorio lombardo ad opera dell'Istituto zooprofilattico della Lombardia e dell'Emilia-Romagna, il passaggio delle competenza dalla Provincia di Mantova alla Regione Lombardia.
"L'interlocuzione in materia di caccia fra poco sarà diretta con la Regione - ha rimarcato Fava - ma questo non significa che nella attribuzione delle deleghe la Lombardia lascerà a casa i dipendenti della Provincia. Ci sarà un trasferimento dalla sede operativa dell'Amministrazione provinciale a quella dello Ster di Mantova. Tra l'altro ho chiesto al collega assessore Garavaglia le possibilità di erogare circa 15 milioni di euro alle Province anche quest'anno, per permettere il regolare svolgimento delle funzioni in materia agricola e venatoria. Anticipando, di fatto, i tempi previsti dalla riforma Delrio".
L'assessore Fava ha poi rivolto una raccomandazione all'ambiente della caccia, che vede in tutta la Lombardia circa 70.000 doppiette: "Cercate di fare sintesi fra voi - ha detto -, in modo che l'Assessorato all'Agricoltura possa trovarsi di fronte a una posizione univoca e non frastagliata del mondo della caccia, altrimenti tutto diventa più complicato". (Regione Lombardia)