Nelle comunicazioni odierne della Giunta lombarda, si da atto "dell’avvio dell’iter per autorizzare la cattura di uccelli selvatici ricorrendo alla deroga prevista dalla Direttiva 2009/147/CE". La Regione ha chiesto il parere all'Ispra anche per la caccia in deroga alle specie fringuello, peppola e storno, in osservanza del principio della "piccola quantità". La caccia allo storno riguarda tutto il mondo agricolo oltre che venatorio, ed è finalizzata a salvaguardare le colture dai danni.
Commenta favorevolmente il vice capogruppo della Lega Nord, Fabio Rolfi. “Con queste richieste – afferma Fabio Rolfi – Regione Lombardia ribadisce ancora una volta la volontà di salvaguardare le tradizioni venatorie bresciane". "È giusto ricordare - spiega Rolfi - che si tratta di un diritto che la normativa europea consente e che per tanto chiediamo di poter esercitare a fronte anche delle tante azioni svolte in questi anni sul censimento dei richiami vivi e per il contrasto del fenomeno del bracconaggio. Riteniamo – conclude Fabio Rolfi – che sia opportuno ribadire ancora una volta l’importanza del ruolo tradizionale e sportivo della caccia, in particolare per territori come quello della Provincia di Brescia, dove la figura del cacciatore esercita funzioni di rilievo relative alla conservazione e alla tutela dell’ambiente.”