In vista del parere previsto sul progetto di legge 2977 (Legge Comunitaria), in Commissione Agricoltura della Camera sono stati depositati alcuni emendamenti che intendono risolvere il pasticcio creato lo scorso anno sul divieto di commercializzazione delle specie di uccelli selvatici. Questa modifica ha portato innumerevoli difficoltà per i ristoratori, che hanno dovuto rinunciare a piatti tipici come il tradizionale spiedo bresciano.
"Si torna sulla questione spiedo - spiega il parlamentare bresciano Guido Galperti (PD) sul Giornale di Brescia -. Abbiamo presentato, io e le colleghe Cominelli e Berlinghieri, nei termini previsti dalla procedura, tre emendamenti modificativi della disciplina introdotta lo scorso anno e penalizzante per il nostro territorio".
Le modifiche permetterebbero di tornare a ciò che accadeva prima del decreto 91, ovvero la possibilità per i ristoratori di acquistare uccelli selvatici prelevati, allevati e commercializzati da Paesi extra Ue, secondo la normativa del Paese esportatore. Nella relazione alla legge Comunitaria, che conferma il divieto, spiega Galperti "c'è scritto che il divieto funziona in una logica di attività anti-bracconaggio. Ma allora perchè - chiede Galperti - penalizzare le ragioni del libero quanto legale commercio?".