Riceviamo e pubblichiamo:
"Voglio confermare direttamente (anche se, correttamente, la redazione di Bighunter Magazine lo aveva già fatto) che nella mia intervista – come mi sembrava chiaro – non ho espresso convinzioni personali ma ho cercato di illustrare sinteticamente alcune delle principali proposte, che ovviamente condivido, cui la Federcaccia è giunta attraverso una riflessione ed un lavoro serio ed approfondito.
Talune di queste proposte - in particolare quelle che investono gli aspetti della programmazione del territorio, della garanzia della mobilità dei cacciatori in tutta Italia, del ruolo degli Atc, della centralità della gestione – non mi sembrano, francamente, molto somiglianti a quelle a suo tempo presentate dall’On. Berlato.
Lo dico non per sottolineare le diversità (la caccia ha anzi bisogno di unità ed ogni convergenza è la benvenuta) ma per evitare confusione, malintesi e facili tentativi di speculazione: fra le critiche espresse dal Presidente Timo alla “proposta Berlato” e gli orientamenti che io ho illustrato nell’intervista a Bighunter non c’è alcuna contraddizione, come dimostrano le posizioni presentate dai rappresentanti della Federazione all’audizione alla Commissione del Senato.
Se oggi dunque le mie dichiarazioni a Bighunter raccolgono l’apprezzamento di Maria Cristina Caretta come precedentemente avevano raccolto quelle dell’On. Sergio Berlato, li ringrazio entrambi e mi fa piacere anche perché, al di là dei rapporti personali, è un apprezzamento per le posizioni della Federcaccia".
Massimo Cocchi
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