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News Caccia

Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia


venerdì 15 maggio 2015
    

La storia di una donna che dall’ostilità preconcetta ora dirige un circolo dell’Arci Caccia

“E pensare che ero stata sempre contro la caccia…”. Confessa il suo “peccato originale”, che l’ha accompagnata per oltre quarant’anni, Wilma Vettorel, trevigiana, dal 2010 cacciatrice e da quest’anno presidente del circolo Arci Caccia di Mareno che conta 104 cacciatori, tutti uomini. Simbolicamente e convintamente, a ridosso dell’8 marzo, nell’assemblea congressuale, all’unanimità dei presenti, l’hanno voluta a capo dell’Associazione.

“Una scelta difficile – ci dice Wilma – perché si trattava di prendere il posto di Ferruccio Carnielli, indimenticabile dirigente dell’associazione che ha segnato positivamente, per più lustri, con le battaglie dell’Arci Caccia che lo hanno visto in prima fila, la storia della caccia come piace a me: responsabile, legata alla gestione e alla conservazione della fauna”

“Di Carnielli – continua a raccontare Wilma a tavola con Pier Luigi Pittarello, Paolo Sponchiado e Giuliano Ezzelini Storti – ricordo il primo incontro dopo che mi associai al circolo Arci Caccia di Mareno e mi iscrissi all’Atc n.4. Avvertii subito la sua passione e la sua ostinazione nel promuovere la caccia popolare e sostenibile. Mi colpì. E’ stato un grande presidente e un grande uomo pur con i difetti, ad iniziare dal suo particolare carattere, che hanno tutti gli esseri umani. Con Ferruccio sono andata a caccia per due anni. Imparo da lui la caccia col cane a lepri e a fagiani, a rispettare le regole e le distanze, a conoscere le zone, a considerare il lavoro degli agricoltori, a capire sempre di più cos’è la caccia, chi sono i cacciatori e perché occorre combattere i bracconieri e la cultura della rapina e della distruzione che portano con sé”.

“E poi ..”.- si ferma un attimo Wilma. Con lo sguardo rivolto all’orizzonte sembra rivivere quei momenti e il suo volto si illumina. “Ho partecipato alle catture delle lepri nelle zone ripopolamento e ho scoperto la gioia e l’amarezza degli uomini a seconda dei risultati conseguiti perché quelle catture rappresentano la palese testimonianza del buon lavoro di gestione fatto e di quanto sia utili i cacciatori nella tutela della biodiversità. In quelle circostanze capisco cos’è la caccia: tradizione, rispetto per l’ambiente, impegno sociale, sano divertimento, amicizia vera e genuina ma anche sana rivalità e competizione. Durante le operazioni di cattura guardi gli occhi e la fatica di quelle persone, che sacrificano tempo e denaro alla loro famiglia, e avverti la devozione per la natura da parte dei cacciatori. Molto di più di certe persone che amano definirsi ambientalisti ma che poi dalle piccole cose quotidiane dimostrano, purtroppo, il contrario”.

Aveva ragione il maestro Rigoni Stern quando scriveva che “la caccia è libertà, sole, spazi, tempeste” e Dio sa quanto sarebbe importante che tutti lo comprendessero per restituire la dignità che spetta a questa ancestrale passione che ha accompagnato la vita di intere comunità”

“Nel 2013 dopo la morte di Ferruccio – continua Wilma – prendo temporaneamente il suo posto in qualità di vice presidente. Non me la sento questa responsabilità, ho timore di non essere all’altezza e poi succede che ero diventata nonna. Ho ripensato spesso ai fatti della vita: nello stesso ospedale dove mia figlia ci stava dando una gioia immensa c’era nel piano superiore Ferruccio che ci stava lasciando ma che continuava a preoccuparsi della caccia, dell’Arci Caccia e delle scadenze burocratiche dei cacciatori. Rimarrà nel mio cuore – Wilma lo dice guardando Paolo Sponchiado, l’attuale presidente dell’Arci Caccia di Treviso, allora segretario – quando Ferruccio Carnielli che andai a trovare per dargli la felice notizia mi chiese di telefonare a Paolo per alcune questioni venatorie”. “Paolo non risponde…dissi io”… “Torna a chiamarlo fin che te eo trova…” rispose Ferruccio in dialetto stretto.

“E’ ricordando quel momento che, a marzo di quest’anno, lusingata da una votazione unanime dei soci divento presidente del circolo nel quale entrai per la prima volta spinta da Dario Buscema, responsabile dell’Accademia Faunistica della Provincia di Pordenone”.

“Grazie a Dario ho cambiato opinione sulla caccia e sono diventata cacciatrice” ci dice Wilma Vettorel. “Un percorso davvero lungo visto che anche nella famiglia c’era una certa ostilità. Fin da bambina sentivo il mio papà che ne diceva di tutti i colori contro i cacciatori che attraversavano i suoi territori e dall’orto e dagli alberi sparivano anche ortaggi e frutti. Chissà se poi la colpa era da attribuire sempre e comunque ai cacciatori”.

“Poi un giorno – racconta Wilma – incontro per caso un giovanotto che parla di caccia e tiene i corsi per l’abilitazione venatoria vicino a casa nostra. Mio figlio appassionato di armi inizia a frequentare le lezioni di Dario Buscema che ad un certo punto mi invita a seguire il corso che approfondiva i temi dell’ecologia, dell’ambiente, della biologia, della caccia sostenibile e dell’etica venatoria”.

“Inizia dunque per caso la mia storia di cacciatrice. Da allora mi si è aperto un nuovo mondo che prima non conoscevo se non per sentito dire e che disprezzavo apertamente. A dicembre del 2010 ho preso la licenza di caccia, quella base perché il permesso per la zona Alpi l’ho ottenuto dopo e ancor più successivamente, in Friuli, l’abilitazione per la caccia di selezione oltre che nella forma tradizionale”.

“Grazie a questo straordinario docente e a quello che poi ho visto che prendo coscienza di una cosa fondamentale: la caccia non è il male, anzi se gestita nel modo giusto e responsabile contribuisce al mantenimento e alla conservazione delle specie selvatiche e degli habitat e può essere decisiva nel controllo delle specie invasive ed opportuniste. Ha ragione il contadino quando segnala i danni per colpa dell’imperizia (e non solo) dei cacciatori ma si rivolge, almeno nei nostri territori, all’amico cacciatore quando volpi, cinghiali, nutrie ed altre specie diventano un grave problema per le sue coltivazioni”.

“Lo dico con fermezza e vorrei che fosse chiaro a tutti – prosegue Wilma – uno dei grandi problemi oltre al bracconaggio è il cacciatore non corretto, spesso arrogante e poco informato, che attraverso comportamenti e azioni di cattiva gestione, anche in contrasto con la legge, fornisce all’opinione pubblica un’immagine odiosa del mondo venatorio. Quei cacciatori sono da educare o da fermare. Fanno male alla caccia”

A questo punto Wilma si lascia andare nei ricordi venatori, quelli belli e quelli meno entusiasmanti.

“La mia caccia inizia nel 2011. Sempre attraverso Dario conosco un cacciatore di professione, Roberto. Un’amante della caccia in valle che gestisce e coordina diverse valli di caccia e di pesca tra la laguna di Venezia e di Bibione. Con lui conosco le valli e le tecniche della caccia in botte. Davvero magica ma sento, e so di dargli un dispiacere, che non è nelle mie corde, non mi entusiasma. Nel frattempo faccio allenamento al tiro al piattello per prepararmi, ma… con le anatre non ci so proprio fare. Roberto ha anche passione per la caccia agli ungulati e mi coinvolge in questa nuova esperienza. Per un'intera stagione lo seguo zitta e attenta in altana, alla cerca nei boschi al tempo del bramito dei cervi e nelle grandi battute ai cinghiali. Sono affascinata, anche se la sveglia è alle 3 del mattino e fa un freddo cane. Ora si, mi piace tutto. Dopo aver ottenuto la licenza ungherese e una carabina mi cimento nella caccia ai cinghiali. Non so quale sarà la reazione di fronte al primo abbattimento. Succede dopo qualche tempo, è un cinghiale intorno ai 50 chili, lo colpisco al posto giusto, rimane fermo. Il guardiacaccia ungherese dice " bono sparato, cinghiale kaputt". Faccio un salto di gioia e di soddisfazione che non riuscivo nemmeno a spiegarmi. Abbraccio Jula che sarà poi al mio fianco nella caccia agli ungulati nella riserva di Gobosmajor per tutta la stagione”.

“Dalla scorsa stagione vado a caccia nella Riserva Alpina di Sernaglia della Battaglia spesso vado al Centro addestramento Brait di Falze' di Piave, gestito da Giordano, all'interno della riserva”.

Partecipo per scherzo, con la mia Greta, alla prima gara cinofila con i cani da ferma. Vinciamo. Grazie a Roberto e a Renato , grazie a tutti i cacciatori della RA 26 !”

E’ un fiume in piena Wilma ma prima di salutarci non manca di ricordare al cronista e a tutti quanti: “Il futuro della caccia dipende da noi e dalle azioni che il mondo venatorio farà per dare rilievo all’utilità sociale del cacciatore. Non dobbiamo raccontarci addosso che siamo incensurati e bravi ma dimostrarlo tutti i giorni con i comportamenti e le scelte che si fanno. La gente capirà. D’altronde è già successo a me!”


 (Arcicaccia)

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37 commenti finora...

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Un tempo la gerarchia venatoria era strato, regioni, province,ora grazie alle camice rosse stato, regioni, comuni e l'effetto non può sortire che quello che si può in quel di Grosseto non si può in quel di Capalbio. Retorica da mercato rionale alla wilma, alla giuliano, alla osvaldo. Caccia sociale si ma con tenerezza e lana di capra hircus.

da Andate a ramengo 19/05/2015 6.11

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Ho la netta sensazione di parlare con esili ed illustri sapienti cacciatori che sanno tutto e vedremo nei prossimi anni dove ci condurre te a chiaramente SEMPRE CON TENEREZZA ILLUSI vorrei solo sapere che tipo di cacciatori siete io un idea me la son fatta voi sicuramente no cari sapienti

da Manuel appennino savonese 17/05/2015 20.06

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

HO la netta sensazione che la prateria se presa per il .....er pappagallo de montagna. Ripetere le cose a pappagallo senza saperne il significato fa anche di questo. Brava prateria concordo in pieno.

da Sempre con tenerezza Mario B. 17/05/2015 15.46

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

...Buon viaggio e ritorno! Certo è, che con tenerezza state mandando in archivio la caccia/e tradizionale per il solo vostro ego!!!

da s.g. 17/05/2015 13.47

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Ciao appennino sto partendo per Bastia Umbra L'ORGOGLIO VENATORIO MI CHIAMA ci risentiamo domani per altre tenerezze.

da Miguel dalle praterie di Canicattì 17/05/2015 3.56

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Cavolo come sei permaloso!!Sai leggendoti ho notato un andamento da infante all'ora mi sono permesso di postarti alcune chicche con tenerezza mica potevo andarci giù pesante. Ora con16/05/2015 15.00 noto che sei cresciuto sei un fulgido esempio di cacciatore preparato, ti hanno preparato sin anche sulle cacce sostenibili e a questo punto è giusto che mi presenti. Mi son Miguel dalle praterie di Canicattì-fattelo bastare come io con il tuo. Certo la caccia sostenibile in Italia è una cosa fondamentale e di vitale importanza infatti gli ungulati si sostengono da soli, anzi, a dire il vero lasciano quasi intatto capitale e interessi almeno hanno la carne fresca tutto l'anno, traffico di carne e introiti e i danni delle loro esclusive bestie sono a carico di tutti. Penna e Lepre-- qui la cosa si fa molto seria già che se scoppia un'epidemia siamo veramente con il c@@@ per terra. Fatta eccezione di Atc funzionali che si possono contate sulle dita di una mano, nel resto d'Italia non esiste il capitale mentre gli interessi sono in abbondanza, epidemie permettendo ovvio, altrimenti con uccelli per diabetici. Migratoria --qua casca l'asino. Caccia 7 giorni su 7 limiti di carnieri inesistenti, di stagione anche, orario pure, limitazione di colpi e fonofil dove si dove no, vademecum delle giovani marmotte per ricerche e affini da compilare all'abbattimento. Non tengono la penna caccia Agosto/ Marzo. Per contro 3 giorni a settimana, in alcuni casi blindati, carniere 20 pezzi, allodole 10 con un massimo di cento a stagione, orologio al poso orario Greenwich altrimenti uccelli paduli, limitatore di colpi e fonofil se non o si Reggina Celi,vademecum delle giovani marmotte per ricerche e affini da compilare all'abbattimento sempre anche se piove caccia Ottobre /Dicembre eccezion fatta per papere e affini. Cazzo se è di vitale importanza da noi la sostenibilità. Senza quella non si va più a caccia come si rischiò se non ci fosse la 157 e la 394.

da Miguel dalle praterie di Canicattì 17/05/2015 3.31

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Complimenti, abbiamo scoperto l'acqua calda!... Mi consenta, l'ultimo treno per noi è il 31 maggio c.a. e, scusi se non è poco. Poi per il resto, giustamente non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, ma anche orbo!... Incominci a togliersi quelle fette dagli occhi prima, che il resto viene da sè!!!... Cordialità.

da s.g. 16/05/2015 21.22

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

E tu un nome

da Manuel appennino savonese 16/05/2015 20.05

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Appennino trovatene una bravo ma bravo davvero e disposto ad impegnarsi molto.

da con tenerezza 16/05/2015 17.06

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Penso sinceramente caro Con tenerezza( che poi che cavolo di nome e' almeno abbiate il coraggio di mettere dei nomi ) che a me non dobbiate ricordare niente chi si nasconde sempre dietro la colpa data alle varie aavv e non ammette che tanto è stato fatto dai cacciatori per essere in questa situazione e' come scrive forza e coraggio uno struzzo e di struzzi qui c'e' pieno visto che neanche il concetto di caccia sostenibile va' bene .Ma una domanda ma lo sapete che siamo nel 2015 vero ? Rigoni Stern ha vissuto un altra era un altro paese un altro mondo,voi volete la selvaggina di 50 anni fa' i territori di 50 anni fa' forse piu' bhe chiamate emmeth browm di ritorno al futuro e fatevi portare indietro o cominciate a ragionare e pensate al bene della caccia....ma come ripeto non c'e' peggior sordo di chi non vuol sentire Alex hunt la selvaggina vera? A parte le alpi dove i ca che han fatto politiche conservative sono riusciti a mantenerla e qualche zone appenninica e pianura dove le gestioni son state oculate qualcosa possono avere di vero ma il resto ?Agricoltura intensiva macchinari cementificazione ecc quando ora entri in certe vigne non c'e' neanche un filo d'erba mah .... sognatori la caccia vera e' bella defunta sta a noi ricostruire sulle ceneri

da Manuel appennino savonese 16/05/2015 15.00

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

L'anteprima dell'attuale protocollo di lavoro di Fidc Arci e Anuu siglato con legambiente il 25/03/2014!...

da s.g. 16/05/2015 14.52

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

un caro saluto dal tuo affezionato Giulio Murolo

da Giulio 16/05/2015 13.35

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

rigoni stern scriveva quelle cose cinquant'anni fa, forse di più. chi fa finta che il mondo sia lo stesso, o fa lo struzzo o è fuori di testa. la caccia sostenibile è quella giusta in relazione alla conservazione del patrimonio. come si dice per qualsiasi cosa, prelevare senza intaccare il capitale. wise use, gestione del buon padre di famiglia. tutte cose note, ma sconosciute ad alcuni frequentatori di questo sito. poi, per carità, come dice salvini, prima di tutto cerchiamo di tener conto dei nostri interessi, d'accordo. ma che siano interessi veri. e duraturi, soprattutto. in italia il rischio di far del male alla fauna il cacciatore non lo corre. però se non si prende cura del territorio, direttamente, contro tutte le speculazioni, la selvaggina vera sparisce. e allora diamoci da fare, facciamo noi gli ambientalisti, ce ne renderanno merito anche coloro che non ci consocono

da forza e coraggio 16/05/2015 11.22

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

rigoni stern scriveva quelle cose cinquant'anni fa, forse di più. chi fa finta che il mondo sia lo stesso, o fa lo struzzo o è fuori di testa. la caccia sostenibile è quella giusta in relazione alla conservazione del patrimonio. come si dice per qualsiasi cosa, prelevare senza intaccare il capitale. wise use, gestione del buon padre di famiglia. tutte cose note, ma sconosciute ad alcuni frequentatori di questo sito. poi, per carità, come dice salvini, prima di tutto cerchiamo di tener conto dei nostri interessi, d'accordo. ma che siano interessi veri. e duraturi, soprattutto. in italia il rischio di far del male alla fauna il cacciatore non lo corre. però se non si prende cura del territorio, direttamente, contro tutte le speculazioni, la selvaggina vera sparisce. e allora diamoci da fare, facciamo noi gli ambientalisti, ce ne renderanno merito anche coloro che non ci consocono

da forza e coraggio 16/05/2015 11.22

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

I commenti negativi sono solo frutto dell'invidia perchè qualcuno vi sta dimostrando con i fatti che, il metodo di parlare alla scoietà e non rinchiusi nei nostri recinti dove ci diamo ragione, frutta risultati pregevoli. Brava Wilma, brava Arci Caccia.

da cacciatore responsabile 16/05/2015 10.49

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Caro appennino qualcuno dovrebbe ricordarti la DOPPIA FACCIA POLITICA/VENATORIA arci/compagni dove,stranamente per molti ma non per i demagoghi, milita anche legambiente e le sue teorie venatorie.

da Con tenerezza 16/05/2015 6.17

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Vorrei solo capire perché si dice e si ripete continuatamente CACCIA SOSTENIBILE!!!!!......la sento spesso nominare da tutte le associazioni ambientaliste e venatorie, che cazzo intendete per sostenibile!!!!!.....se sostenibile significa cacciare polli e maiali pelosi ( perché penso che è solo un modo vago per dire: finirete a cacciare pollame nelle riserve delle aavv) io vi dico che la vera caccia in quanto tale è sempre sostenibile, la vera caccia quella ai selvatici veri, e cacciando il giusto e nei periodi veri( che certo non è tre tortore all'apertura e 5 tordi all'anno) più tosto parlete di agricoltura sostenibile, di leggi sostenibili, di habitat sostenibili, di gestione seria dei nocivi che distruggono letteralmente milioni di specie protette e non. La caccia per Rigoni Stern è libertà,sole spazzi e tempeste!!...per adesso c'è rimasto solo il sole e le tempeste!!!!

da Alex hunt 15/05/2015 22.29

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Non c'è verso continuate sempre sulle stesse rime non vedete mai nulla di buono non mi meraviglio di non vedere miei coetanei a caccia nulla va mai bene vecchi rancori nuove bandiere ecc continuate sapienti su questa strada grazie da parte delle nuove leve ....continuate così ...tanto ormai l'immagine del cacciatore e' andata a armeno da un po

da Manuel appennino savonese 15/05/2015 20.16

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Fino a prova del contrario questo è un Forum democratico con liberà di parola e idee entro i limiti della decenza. Dai post non mi sembra che sia stata superata. Chi non ci si ritrova può sempre andare nei siti "democratici" che tirano ortaggi,uova, minacciano e sputano a Salvini o chi non è in linea con la loro "democrazia".

da DEMOCRATICO 15/05/2015 18.04

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

brava Wilma.Complimenti sinceri

da Massimiliano P. 15/05/2015 17.53

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

intanto c'è matteo salvini che brinda in gitro per gli stand di bastia e sottoscrive tessere di associazioni venatorie di qual e di là. cosa si farebbe per un voto. o per un bicerin. intendiamoci, a bruxelles è uno dei pochi che ci sostiene. qua, regge il moccolo a tutti, compreso gli anticaccia come toti, candidati alle regionali insieme alla lega. quindi, o francia o spagnaa, purchè se magna..,. fanno tutti così!

da masaniello 15/05/2015 17.45

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

"Da allora mi si è aperto un nuovo mondo che prima non conoscevo se non per sentito dire e che disprezzavo apertamente"...succederebbe la stessa cosa a tutti gli animalari(beceri) se prima di sparare cazzate provassero di persona cos'è la caccia....

da Festinalente 15/05/2015 17.31

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

i primi post sono proprio di gente che e' meglio che dalla caccia escano sempre a criticare ma cazzo ha raccontato la sua storia poi che sia di arci fidc anuu ecc ma che vi frega era una donna che come ha detto odiava la caccia e ha cambiato idea BENE NE VOGLIAMO A MIGLIAIA DI PERSONE COSI' piantatela di giudicare cavoli questo e' l'unico blog di caccia pieno di lamentosi che tristezza che siete non so' le vostre eta' ma non mi stupisco che siamo ridotti cosi' se le retrovie siete voi azz.......come al solito a pensare alle bandiere senza capire che il reale problema siete voi le vostre mentalita' chiuse ogni volta a cercare il pelo nell'uovo oh ma avete letto bene... e' una nonna non e' una ragazzina se ha cambiato idea lei dopo una vita se facessimo vedere cosa siamo realmente forse si ricrescerebbe di nuovo entrando nei social facendo iniziative di pulizia boschi incontri nelle scuole ecc ci son migliaia di modi ma voi sempre FIDC ARCI ANUU ENALCACCIA ma booo ripigliatevi .......

da manuel appennino savonese 15/05/2015 17.20

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Renzo mi dispiace ,ma non hai capito,questa signora ha cacciato a destra ed a manca ,con occasioni superiori alla media con un percorso tanto veloce ,.quindi di quale passato anti-caccia ??? Semplicemente non era nel tema!,!, Un giorno incontra un giovanotto,,,Dovremmo evidenziare che la maggior parte degli anti ,non sa' di cosa parla! Quell'ostilita' preconcetta!,, quel suo amico che la porta in valle certamente non ha la sua tessera ,azzardo ma non era questo il tema , EPS... Poi lei parla di quel signore che ha ridicolizzato la caccia : "sparare con tenerezza ",questa non si perdona facilmente....

da Toni el cacciator 15/05/2015 17.08

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

La cosina simpatica caro EZIO è che io sono iscritto a Enalcaccia da sempre . Nojn abbiamo imparato proprio nulla dai nostri trisavoli Romani . UNIONE . E' l'unica cosa che fa la forza . Lo sostiene anche qualche leggina di Fisica ..... ci sarà qualcosa di vero , no ? .

da Renzo 15/05/2015 15.57

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Brava Wilma, complimenti!

da Inforziato 15/05/2015 15.50

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

"Arci caccia associazione ambientalista........ e questo il vero della verità" ... Mai sentito o letto complimento più grande e bello! Grazie "da X"!... E brava Wilma! ;-) ...Renzo, di cosa ti stupisci?? Secondo te se siamo a sto punto di agonia la colpa è veramente di altri o soprattutto NOSTRA??

da Ezio 15/05/2015 15.42

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Questa cosa è fantastica ... ma non quella della Signora Wilma ,che definirei normale se chiunque con un cervello che lavora guardasse al di là del naso ... ma quella della lettura dei commenti ! Sono convinto che se la Signora Wilma ( ex anticaccia ) fosse iscritta alla Libera Caccia, Enalcaccia, Federazione della Caccia ,o altro sarebbe un ' apoteosi di complimenti esaltanti . Ma è dell'ARCICACCIA ... quindi "" comunista "" ,quindi Legambiente, quindi Wweffiana, quindi molto vicina a chi la caccia pretende di accarezzarla dolcemente così come il grilletto del fucile . Con queste divisioni talmente nette che non serve nemmeno la schiuma per ammorbidirne la peluria prima di tagliare .. MA DOVE VOGLIAMO ANDARE ? Crediamo veramente che basti strombazzare a destra e a manca la nostra Fedina Penale intonsa ? Ma per favore !!!!!!!!

da Renzo 15/05/2015 15.27

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

IOSTOCONWILMA fatti buttare la clava.

da poveri loro 15/05/2015 14.51

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

FINALMENTE UNA BUONA NOTIZIA , LA CACCIA FATTA IN MODO SANO è BELLA TI FA VIVERE LA NATURA E TI FA DIMENTICARE PROBLEMI E DISAGI CHE LA VITA A VOLTE TI DA. COMPLIMENTI ALLA NUOVA SEGUACE DI DIANA

da GENNARO 4 BOTT 15/05/2015 14.45

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Se le elezioni si tenessero in inverno ci sarebbe venuto anche Zaia a cavallo alle catture delle lepri,come fatto in passato quando aprezzo il barbeque finale.Per lei poi signora Wilma ,ci dovrebbe spiegare in cosa consisteva il suo,essere anti- forse nel fatto di non conoscere- o forse di conoscere qualche cacciatore che non le stava simpatico ,prevenzione appunto. Se e' ruiscita ad uccidere senza patemi e con le occasioni che ci ha raccontato,LEI E'UNA CACCIATRICE NATA NELLA AAVVsbagliata..

da Toni el cacciator 15/05/2015 14.37

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

come sempre le polemiche x chi non gli va mai bene nulla.. io non sono arcicaccia ma apprezzo le persone che provano, cambiano si avvicinano alla caccia con mentalita' piu' aperta, perché' la caccia e natura, rispetto dell'ambiente,passione e tant'altro, brava Wilma

da pierluigi 15/05/2015 14.21

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

MA SE L'HA INTRODOTTA ALLA CACCIA UN AMICO CHE GESTICE VALLI DA CACCIA? POI, DATE RETTA, NON VI VA BENE NEANCHE SE UNO (UNA) CHE STAVA DI Là, ADESSO STA DI QUA. VERGOGNATEVI.

da IOSTOCONWILMA 15/05/2015 14.16

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Si,con tenerezza, ma solo a fagiani e lepri..riproducibili in allevamento..Lo so, le anatre NON son per tutti!

da Bufalo 15/05/2015 13.45

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

L'avrà convinta lo sparare con tenerezza come da suggerimento del vice nazionale e l'ecocompatibilità del sor osvaldo.

da benvenuta 15/05/2015 13.17

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Arci caccia associazione ambientalista........ e questo il vero della verità

da x 15/05/2015 12.57

Re:Wilma, la cacciatrice con un passato da anticaccia

Da ARCI a Legambiente il passo è brevissimo.

da Ops 15/05/2015 12.52