Interessente l'iniziativa intrapresa dall'Enalcaccia nazionale che sul suo periodico - Caccia e Natura - ha proposto ai suoi lettori una testimonianza di prima mano dei due leader delle maggiori associazioni agricole italiane, Roberto Moncalvo di Coldiretti e Mario Guidi di Confagricoltura. Una valutazione della situazione attuale e quali strade possono essere intraprese da cacciatori e agricoltori insieme per intervenire sui problemi di maggior rilievo del momento.
A cominciare dai crescenti danni alle coltivazioni e alla selvaggina provocati dal proliferare incontrollato di specie selvatiche, tema su cui è intervenuto di recente anche Lamberto Cardia (Presidente Nazionale Enalcaccia) nel corso di un’audizione in Parlamento. E senza trascurare un esame obiettivo della validità dell’attuale normativa venatoria che si avvia a compiere ormai il quarto di secolo, valutando eventuali modifiche migliorative alla luce di quanto è cambiato in questi anni.
"Mondo agricolo e mondo venatorio - si legge nell'introduzione di Gianfranco Fulgenzi - sono inevitabilmente destinati a camminare insieme. Svolgono la loro attività sullo stesso territorio, la cui tutela e salvaguardia sta a cuore ad entrambi. Certo gli interessi perseguiti non sono sempre gli stessi, ma questo è legittimo e naturale. A volte questi due mondi si sono trovati su fronti contrapposti, ma più spesso si sono trovati ad essere alleati. E questo dovrebbe essere l’obiettivo da perseguire sempre."
Ecco le dichiarazioni dei due esponenti del mondo agricolo: