Sulla discussione in corso relativa al
calendario venatorio 2015 - 2016 sardo
interviene il consigliere regionale del gruppo di Forza Italia Edoardo Tocco, il quale ritiene la chiusura della caccia al tordo a gennaio penalizzante per i cacciatori isolani.
"Il programma che sinora è stato seguito - dichiara - non riscuote consenso. Gli appassionati sardi chiedono di poter praticare un’attività sana, programmata razionalmente, senza alcun preconcetto, con un prelievo venatorio che non possa portare danni all’ambiente o ledere i diritti dei cacciatori. Il calendario deve avere delle maglie più larghe. Sinora le regole sono state stravolte, anche senza seguire dei criteri scientifici – conclude il consigliere regionale forzista -. Basti pensare che nella vicina Corsica, con caratteristiche simili alla Sardegna, l’attività prosegue sino a fine febbraio. Davvero non si comprende la discriminazione verso il mondo venatorio isolano, che pure è uno dei settori più strategici dal punto di vista economico, visto che la caccia traina una molteplicità di attività produttive".