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Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”


mercoledì 20 maggio 2015
    

“Le alternative gestionali proposte per rimuovere il nucleo di daini senza ricorrere all’abbattimento, quando non esplicitamente proibite dalle attuali norme, non appaiono tecnicamente praticabili, o comportano rischi di determinare ulteriori impatti alla biodiversità”. Così Ispra risponde alle numerose note di chiarimento giunte da parte di privati cittadini ed associazioni animaliste in merito al provvedimento di caccia selettiva dei daini in un'area adiacente della Pineta di Classe (ricadente nell’Ambito Territoriale di Caccia “Ravenna 2”), deciso da tempo dalla Provincia di Ravenna. La questione è stata già affrontata da Tar e Consiglio di Stato, che hanno respinto ogni richiesta da parte animalista. Ma sugli abbattimenti, non ancora terminati, le polemiche non si sono mai placate. Per questo, negli ultimi giorni, Ispra ha deciso di emettere una propria nota (Valutazioni dell'Ispra circa i previsti abbattimenti di daino nella Pineta di Classe) con la quale intende fornire chiarimenti sui pareri tecnici espressi dall’Istituto e sui criteri di valutazione tecnico-scientifica adottati da Ispra per la stesura di tali pareri.

Nella nota si affrontano una ad una tutte le obiezioni mosse dagli oppositori del provvedimento. In particolare il fatto che sarebbe possibile intervenire con forme di controllo “alternative”, quali per esempio l’immunocontraccezione. Cosa che Ispra ritiene del tutto impraticabile, visto che, scrive, “si renderebbe comunque necessaria una fase di sperimentazione che ne verifichi l’efficacia”, per altro “assicurando un pieno rispetto delle procedure autorizzative per l’uso delle sostanze previste”. Ispra a tal proposito evidenzia “che al prelievo condotto in regime di caccia non si applicano i principi di prioritaria attivazione di metodi ecologici, previsti esclusivamente per le attività di controllo ai sensi dell’articolo 19 della legge 157/92”. Anche la Provincia, ad agosto 2014, aveva chiesto un parere a Ispra circa la possibilità di attuare un controllo della fertilità nella pineta.  “Il controllo della riproduzione tramite l’uso di vaccini contraccettivi in natura – torna a precisare Ispra - presenta limiti significativi, sia in termini di efficacia nel lungo termine sia rispetto alle procedure autorizzative”, da concordare in ogni caso con il Ministero competente.

Impraticabile è anche lo spostamento dei daini in aree vocate. “Sconsigliabile – scrive Ispra nella sua nota - perché rischia di provocare impatti significativi nelle aree di rilascio, a svantaggio dei Cervidi autoctoni”. Così come il trasferimento in recinto (come proposto su giornali e tv da una ricca proprietaria terriera di origine tedesca), per cui si rileva un contrasto con la normativa regionale (e nazionale) che stabilisce che “non è consentito l'allevamento di fauna selvatica che non sia nata in cattività o di cui non possa essere dimostrata la legittima provenienza”. Senza contare il rischio di possibili fughe e ulteriori problematiche gestionali nel medio periodo.

“In conclusione – scrive Ispra - gli abbattimenti programmati dalla provincia di Ravenna sulla popolazione di Daini della Pineta di Classe si configurano come attività venatoria, praticata su una specie cacciabile (art. 18, comma 1, lettera c della legge n. 157/1992) e prevista, programmata nonché dettagliatamente normata dalla Regione Emilia Romagna (Regolamento n.1/2008 per la “Gestione degli ungulati in Emilia Romagna” ), non diversamente da quanto avviene in altre parti del Paese e nella stessa provincia”. “L’impostazione inizialmente prevista dalla provincia di Ravenna per il piano di abbattimento del nucleo di daini – conclude la nota - era, da un punto di tecnico, coerente con le norme nazionali e regionali in materia, come evidenziato da ISPRA nei propri pareri di competenza”.
 

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12 commenti finora...

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Abacus che siano incompetenti o ignoranti (altrinenti l' alternativa e' che siano imbroglioni!!) in alcune cose e' una certezza. Di esempi ce ne sono tanti.... Con questa vicenda si spera almeno che si rendano definitivamente conto che gli animalisti sono un problema per la tutela dell' ambiente!!

da Flagg 21/05/2015 11.09

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Quest'anno voglio acciappa' tutti tordi e beccacce me voglio fa' na magnata de carne fino a scoppa' alla faccia deli falsi ambientalisti .

da Carnivoro 21/05/2015 7.05

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Ispra una gabbia di incompetenti, ente da chiudere....cosa dovete dimostrare, tra questi e la provincia di ravenna hanno fatto massacrare i cacciatori selezionati a praticare l'abbattimento di sti daini, e nessuno di codesti "signori" si è schierato dalla parte dei cacciatori che sono stati , ripeto, colpiti a livello fisico, psicoogico e mediatico, ricordo i servizi di striscia, iene, tg ecc ecc...e tutto perchè non sono stati capaci di farte il loro lavoro, inoltre i questo caso anche alquanto facile. Ridicoli...che se li vadano a prelevare loro...poi vediamo se sono poi cosi contenti di farsi sputare e picchiare da un branco di animali neonazisti animalari (fronte animalista) prima una bella legge con relativo penale a tutela di chi svolge l'attività venatoria, poi potremo riparlare di certe cose...non che poi sti quà vengono fanno danni e non subiscono nulla...non esiste...

da Mirco Costa Imola 20/05/2015 23.34

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Visto che con il 5x1000 le associazioni animaliste hanno buone disponibilità economica risolvano loro il problema e paghino i danni ! Anno veramente rotto i co...oni!

da passatore 20/05/2015 20.13

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Tanto non faranno cacciare lo stesso...proteste manifestazioni...i cacciatori che si cagano sotto x paura di perdere il PdA ... E i Daini moriranno di vecchiaia in attesa di altre sentenze, carte bollate e cazzate varie.

da Inutili! 20/05/2015 19.19

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Toni,guarda che ispra ha fatto una nota chiarificatrice dopo la sentenza che ha condannato gli animalisti sulla base dei loro pareri.Mi sembra un'ottima cosa che l'ente metta in atto tutti i sistemi perchè le sue relazioni ,non vengano travisate e strumentalizzate!!

da Ottime scelte 20/05/2015 18.44

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Se Ispra fosse un autorevole organo tecnico-scientifico- superiore , come denominato, equidistante non schierato, non avrebbe bisogno di chiarire alcun che' e non sarebbe di volta in volta strattonato ad uso e consumo..

da Toni el cacciator 20/05/2015 18.12

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Stando a quello che scrivono su geapress no,Abacus;anzi:tutt'altro!Ciò però che più mi stupisce è come le argomentazioni e i pareri degli"amici dei cacciatori" o,se preferisci,nemici degli animalisti(perchè,ovviamente,se non si è l'uno si è l'altro)vengono in modo certosino,pedissequo e immancabile,riportati a sostegno delle proprie motivazioni in TUTTI i ricorsi delle associazioni anticaccia avverso i calendari venatori.

da pietro 2 20/05/2015 17.54

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

INFATTI LO SONO...........

da MORENO 20/05/2015 17.35

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Ma come, quelli che lavorano all'Ispra non erano tutti incompetenti, parassiti ed amici degli animalari?

da Abacus 20/05/2015 17.12

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Mi pare che l'ISPRA non poteva esprimersi meglio ed in modo più chiaro. Ora la palla è agli amministratori ed alle forze dell'ordine.

da vecchio cedro 20/05/2015 16.46

Re: Ispra sui daini di Ravenna: “è attività venatoria su specie cacciabile”

Nota dovuta e doverosa, che non avrebbe potuto essere differente. Dopo di questo, ogni ulteriore replica o precisazione agli animalisti - compresa la simpatica teutonica dal cuore gentile con gli animali (chissà con gli esseri umani?) - è solo una perdita di tempo. Rispondere a chi cerca di ammantare con argomentazioni tecniche il solo e unico desiderio di bloccare la caccia, è pura perdita di tempo: si fa una volta e poi basta!

da massimo marracci 20/05/2015 16.46