Riceviamo e pubblichiamo:
Presenza qualificata quella della CCT alla prima edizione del Game Fair in terra di Maremma. Ricca animazione nel sempre affollato stand della Confederazione che si è presentata con le proprie bandiere ed il proprio progetto, marcando gli importanti traguardi conseguiti nel processo unitario avviato un anno fa. Occhio rivolto alle giovani e giovanissime generazioni: le immagini dei bimbi con i cappellini della CCT, laboriosamente intenti a colorare animali e riconoscere impronte è un buon modo per parlare di fauna. Un buon modo di parlare di fauna e gestione lo sono state anche le due riuscite iniziative che hanno presentato la Confederazione ed i suo strumenti, Cedaf e Ambitus e offerto ad un pubblico attento la ricerca “Figli di un dio minore“ di Federico Merli ed edita dalla Confederazione.
Alla presentazione, introdotta dal segretario della CCT Marco Romagnoli, interamente incentrata sul progetto e sul programma della casa comune dei cacciatori, non solo toscani, erano presenti i presidenti nazionali di Federcaccia, Gianluca Dall’Olio e di Arcicaccia, Osvaldo Veneziano che hanno preso la parola esprimendo apprezzamento per quanto la Toscana è riuscita a fare. Massimo Fabbri e Giovanni Doddoli hanno poi illustrato gli strumenti operativi, le “gambe” cui la CCT affida l’intervento nel settore della formazione e dei servizi. Per entrambe le strutture, Cedaf e Ambitus, l’ambizione è quella di misurarsi non solo all’interno del mondo venatorio e non solo in Toscana. Sugli orizzonti e sugli scenari sono poi intervenuti i presidenti regionali di Arcicaccia e Federcaccia.
Successo anche per l’iniziativa di presentazione della Ricerca di Federico Merli, introdotta brevemente da Giorgio Pettina e commentata da Fabio Lupi e Massimo Cocchi, dirigenti della CCT. Numeri e considerazioni che, ne siamo certi, non mancheranno di far discutere.
Confederazione Cacciatori Toscani
(Federcaccia – Arcicaccia – ANUU)