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Cesenatico salta l'operazione della laccatura delle uova deposte dai gabbiani reali, per non farle schiudere su tetti e terrazze di case e palazzi. Seppure l'intervento fosse stato pubblicizzato da una campagna di informazione, si legge sul
Corriere Romagna di Forlì e Cesena, bisognerà attendere almeno fino al prossimo anno per vederne la realizzazione.
Sembra, infatti, che sia saltato l'accordo tra l'amministrazione comunale e l'associazione Giubbe Verdi di Sandro Brina. Secondo il vicesindaco Pier Luigi Donini con la somma stanziata dal Comune sarebbero stati troppo pochi i nidi e le uova resi inerti. “Le Giubbe Verdi e Sandro Brina si sono ritirati dall'incarico – continua Donini – poiché il Comune non era disponibile a erogare altre somme, tenuto conto del costo singolo che comporta l'intervento per ogni nido”. Esprime rammarico il vicesindaco per non aver potuto eseguire l'attività di contenimento dei gabbiani reali che sempre più in massa colonizzano tetti e terrazze. “Sono dell'idea – dice Donini – che le istituzioni potrebbero prendere in considerazione di aprire la caccia a questa specie durante il periodo venatorio, essendo pervasiva e nociva per l'ambiente”.