Il processo di riforma che sta interessando le Province a seguito della legge 56/2014 meglio conosciuta come legge Del Rio e del PDL 223 che prevede di rivedere le attuali deleghe attribuite alle Province in materia di agricoltura, foreste, caccia e pesca prevede che le funzioni sinora svolte dalle Province su delega Regionale in materia di caccia e pesca, siano svolte dalla Regione Lombardia. Su tale argomento ACL (Associazione Cacciatori Lombardi) intende evidenziare la necessità che la legge regionale preveda il mantenimento degli uffici sul territorio per garantire le necessarie continuità dei servizi ed il mantenimento delle professionalità esistenti. Tale necessità appare ancor più rilevante per quanto riguarda le funzioni di VIGILANZA FAUNISTICA svolte dalla provincia.
Il Progetto di Legge in questione, infatti - dice ACL - non prevede che la Regione assuma le funzioni di Vigilanza Ittico-Venatoria, nonostante tali funzioni non rientrino tra quelle fondamentali svolte dalla Provincia dopo il riordino. Tale soluzione, secondo l'associazione, non può essere condivisa. La Vigilanza, ribadisce, come peraltro previsto dalle normative vigenti, è fondamentale per una corretta e sostenibile gestione e tutela della fauna e non può essere delegata ai corpi di Vigilanza Volontaria che notoriamente possono svolgere solamente una funzione di supporto e niente più. Alcuni di questi corpi, peraltro, appartengono ad Associazioni Animal-ambientaliste apertamente contrarie all’attività venatoria.