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Parco dei Peloritani: "Caccia, pesca, ambiente" attacca la Regione Sicilia


giovedì 18 giugno 2015
    

Caccia pesca ambienteL'Associazione Caccia, Pesca, Ambiente accusa la Regione Sicilia per la decisione di voler istituire il Parco dei Peloritani in un'area dove già ci sono 65.000 ettari di territorio protetto. Il timore riguarda il rischio di abolizione della caccia. Ma la discussione non è nuova: c'è chi, fra gli ambientalisti, sostiene che l'istituzione del Parco valorizzerebbe il territorio ed avrebbe ricadute positive sotto l’aspetto ambientale e turistico. Per i cacciatori invece vieterebbe totalmente la caccia e soprattutto “la scomparsa dei cacciatori sui Peloritani – spiegano Marisa Calafura e Salvatore Panassidi, responsabili dell'Associazione – consentirebbe ai cinghiali di moltiplicarsi a dismisura”, con il rischio di provocare ingenti danni.

Una recente inchiesta giornalistica ha accertato che i quattro parchi siciliani costano circa 16 milioni di euro l’anno. Per Calafura e Panassidi “a fronte di queste spese nulla o poco è stato fatto in queste aree dove la natura è protetta e dove ci si ritrova a fare lo slalom tra immondizia, elettrodomestici, eternit. Nessun sentiero, nessuna area attrezzata e recinzioni inesistenti o danneggiate”. L'Associazione chiede quindi un confronto con le Amministrazioni locali per discutere della questione (gazzettadelsud.it).

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4 commenti finora...

Re:Parco dei Peloritani: "Caccia, pesca, ambiente" attacca la Regione Sicilia

Sempre le solite c@@@@te del turismo che valorizzerebbe l' ambiente. Ma dove? I turisti in massa disturbano!!! Solo gli ambientalisti a chiacchiere non se ne rendono conto.

da Flagg 18/06/2015 23.44

Re:Parco dei Peloritani: "Caccia, pesca, ambiente" attacca la Regione Sicilia

Ovviamente i signori politici siciliani con la drammatica situazione occupazionale che c'e' in Sicilia specialmente per i giovani, cosa fanno? Un nuovo parco! Non provano un minimo di vergona.

da Antonio 18/06/2015 22.05

Re:Parco dei Peloritani: "Caccia, pesca, ambiente" attacca la Regione Sicilia

Ancora con questa storia della valorizzazione del territorio, ancora con la c@@@@ta dell'economia, del turismo e dell'occupazione. Maledetta politica e maledetti politici.Maledetto denaro e maledetti interessi di pochi a discapito di tanti. Che bisogno c'e' di imbalsamare ulteriore territorio quando gia' e' stato mummificato all' inverosimile? In pratica si prospetterebbe, quasi senza soluzione di continuita', l'esistenza di un "mega parco" costituito da parco dell'Etna, del fiume Alcantara, dei Nebrodi senza contare quello delle Madonie che rimane poco piu' il la e senza contare tutte le aree boschive che essendo "demaniali" sono precluse all'attivita' venatoria.In pratica quasi tutto il territorio della provincia di Messina andra' a farsi benedire. Considerando tutti i "benefici" che questi parchi siciliani hanno portato alle realta' locali, se non qualche bella discarica a cielo aperto tipo parco Etna e considerando il fatto che il territorio ove dovra' nascere il "mostro" e' sottoposto gia' a vincoli di tutela vari (demani, sic,zps,ecc...), mi chiedo quale sarebbe il senso di questo nuovo parco se non quello di uno stipendificio. Il tutto ovviamente deciso dal palazzo della Regione con il benestare delle ass. ambientaliste che gia' si fregano le mani, senza minimamente farsi venire il dubbio di interpellare chi quei luoghi li vive. E poi mi chiedo cosa c'e' mai in quei posti di cotanta importanza naturalistica da giustificare un altro parco? E chi dovrebbe portare il tanto sventolato "benessere economico" per le realta' locali? I turisti? Per vedere che cosa? Misteri della politica o meglio, dei maledetti politici.

da Antonio 18/06/2015 21.36

Re:Parco dei Peloritani: "Caccia, pesca, ambiente" attacca la Regione Sicilia

Ancora parchi!!!!!!! non si riesce a crederci..... c'e' gente che muore di fame e ancora si fanno queste pazzie.... questo è il momento di toglierli non di farne altri.Il cittadino comune si sta stancando e credo che tra non molto qualcosa possa accadere se si continua con queste buffonate e anche perchè ormai è assodato che questo tipo di falso ambientalismo ha fallito su tutti i frontied è ora di finirla.Un saluto

da ettore1158 18/06/2015 20.06